“Un caffè con Anna Banti” al Circolo La Traccia a Centocelle

In via Tor de' Schiavi 222 presentazione di un romanzo/intervista a lei dedicato, opera di Angela Franchella
di Olga Di Cagno - 22 Maggio 2016

Sabato 21 maggio 2016, pomeriggio inoltrato di una calda giornata primaverile, presso il Circolo La Traccia, in un clima raccolto e conviviale, gli ospiti presenti hanno potuto gustare un momento di conoscenza e di dialogo con Anna Banti grazie durante la presentazione di un romanzo/intervista a lei dedicato, opera di Angela Franchella.

anna-bantiAnna Banti, pseudonimo di Lucia Lopresti, rappresenta per chi ha avuto la fortuna di leggere le sue opere una figura di donna e di intellettuale altamente formativa, ambasciatrice in un’Italia ancora connaturata dai rituali patriarcali, dell’idea e dell’importanza che la donna- e con lei tutto il genere femminile- poteva avere, già allora, nella società nel suo complesso.

Andrea Sgrulletti, presentando e partecipando all’evento, ha avuto modo di poter esprimere grande ammirazione, oltre che rispetto, per questa figura così fortemente inserita nella società del suo tempo, ma, al contempo, così fortemente e caparbiamente esploratrice verso una dimensione politica e sociale della donna che, purtroppo, ancora oggi, in alcune realtà (e diverse volte non troppo distanti da noi) ancora ne bloccano il volo.

copertinaL’autrice del libro, Angela Franchella (giovane intellettuale abruzzese), nel suo romanzo/intervista (come lei stessa ama definire la sua opera) narra in una maniera discreta ed emozionata il tempo (immaginario) trascorso in compagnia di questa straordinaria donna, e grazie alla scusa dell’intervista ha la possibilità di far assaporare al lettore l’alto valore intellettuale di Anna Banti.

Umanesimo al femminile.

Questa, in sintesi, il pensiero che l’autrice fa recitare, interpretare, narrare alla protagonista del suo romanzo.

Umanesimo al femminile, ovvero il garantire l’idea di uguaglianza anche se, sempre, nel rispetto della diversità di genere. Pensare e lavorare per rendere la donna attiva nella società, consapevole delle proprie valenze e portatrice di valori profondi, in grado di portare avanti, con passione le proprie idee.

Un romanzo intenso, evocativo che lascia al lettore la possibilità di immaginare il tempo e il luogo descritto nelle pagine del libro.

Un altro evento di propagazione della cultura che il Circolo la Traccia, tenacemente e con costanza, propone sul territorio di Centocelle, ma anche sull’intero territorio comunale; il Circolo, infatti si trova n Via di Tor de’ schiavi, 222 e per sapere di più sulle sue innumerevoli iniziative basta cercare i suoi riferimenti su fb alla voce: Circolo La Traccia

Ecce Vinum

Dicci cosa ne pensi per primo.

Commenti