Un parco senza targa e… che fa acqua
Noi un tempo podisti, ed ora camminatori, non ci fermiamo mai. E al nostro parco ci teniamo assai. Il nostro occhio vigile, le nostre foto, le nostre segnalazioni consentono di avere uno spazio verde vivibile (nonostante le magagne) che i quartieri circonvicini ci invidiano.
Oggi ci occupiamo della zona del parco lungo via Tovaglieri, che il 10 febbraio 2003 venne dedicata (e successivamente intitolata, con grande cerimonia pubblica, sindaco Veltroni) a Giovanni Palatucci, questore di Fiume ucciso nel 1944, a 36 anni, nel campo di Dachau.
Dell’intitolazione del parco è rimasta (vedi foto) questo sostegno arrugginito ad una targa che non c’è più da tanti anni e che il municipio non ha più ripristinato: bel modo vergognoso di onorare la memoria di Palatucci!
A marzo del 2003 furono installate nel vialetto cosiddetto delle palme (ora di palme non c’è più nemmeno un esemplare, tutte distrutte dal punteruolo rosso), vicino al laghetto lampioni ad energia solare.
Nello stesso periodo venne realizzato – cito un articolo del nostro direttore – “l’impianto di irrigazione su tutta l’area da via Tovaglieri fino a via Targetti (opera faraonica, costosissimo megaprogetto dell’epoca veltroniana (“il più grande impianto di irrigazione d’Europa” – si vantava il sindaco del famoso “Modello Roma”; senz’altro il più costoso d’Europa, aggiungiamo noi e noto in tutto il mondo per aver funzionato solo alla sua inaugurazione o poco più)…”
Una cosa è certa quel megaprogetto fallì e lascio solo danni al parco senza risolvere una volta per tutte il problema del laghetto che vanta numerosi interventi tampone, senza che si sia mai intervenuti per una sua soluzione definitiva.
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A distanza di due anni dall’articolo , c’e’ sempre quel sostegno arrugginito ad una targa che non c’è più da tanti anni, dedicata e successivamente intitolata a Giovanni Palatucci.
A distanza di due anni dall’articolo, e’ ritornata tanta acqua dispersa sull’asfalto che noi podisti citiamo il “biscotto”.
Questa mattina, camminando, ho visto di nuovo ” il ruscello ”
Verifichero’ fra un paio di giorni.