Undici associazioni manifestano in Campidoglio per dare voce agli animali

Il 18 giugno 2020 alle ore 18
Redazione - 17 Giugno 2020

Mancata vigilanza a tutela dei cani e dei gatti ospitati nelle strutture comunali e convenzionate; mancata abolizione delle botticelle e mancata limitazione della loro circolazione nei parchi; mancata trasformazione del Bioparco, largamente finanziato da Roma Capitale, in centro di recupero per animali selvatici; mancata limitazione all’attendamento dei circhi nel Comune; protocollo ammazza-cinghiali siglato con la Regione Lazio; colonie feline abbandonate a se stesse; animali sul territorio, nei campi rom e non solo, completamente dimenticati.

Con queste premesse, giovedì 18 giugno, dalle 15, durante la seduta del Consiglio comunale, Oipa Italia, insieme ad altre 10 associazioni, manifesterà in piazza del Campidoglio contro le promesse non mantenute e le mancanze dell’Amministrazione Raggi riguardanti la cura e la protezione degli animali domestici e selvatici.

«Gli animali non sono vite di serie B», afferma Rita Corboli, delegata romana dell’Oipa. «Il Regolamento comunale sulla tutela degli animali, approvato con la delibera n.275 del 24 ottobre 2005, resta l’unico baluardo a difesa degli animali di Roma. Il mandato della sindaca Raggi è arrivato all’ultimo anno e nulla è stato fatto per migliorare le condizioni dei “cittadini non umani”, quelli più deboli, i più dimenticati. Invitiamo gli amici degli animali a unirsi alla nostra protesta e a venire in Campidoglio domani pomeriggio per dare voce a chi una voce non ce l’ha».

Queste le associazioni promotrici dell’iniziativa insieme a Oipa: Animalisti Italiani, Amiconiglio, Ava, Avcpp, Comitato Animalista Monteverde, Confido nel Cuore, Enpa, Iene Vegane, Lav e Leidaa.


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