“Unicuique suum” – Quelle assemblee un giorno sì e due no – Ladro a 360 gradi

Fatti e misfatti di febbraio 2016
Mario Relandini - 12 Febbraio 2016

“Unicuique suum”

bagnasco“Il cardinale Bagnasco – Presidente della Conferenza episcopale italiana – ha espresso l’augurio che, sul disegno di legge che tratta delle unioni civili e delle coppie di fatto, la libertà di coscienza di ciascun senatore “sia rispettata, ma anche promossa con una votazione a scrutinio segreto”. Secca risposta del Governo: “Come regolare i lavori al Senato lo decide il suo Presidente e non la Conferenza episcopale italiana”.

Legittima ed ineccepibile risposta. “Unicuique suum” (a ciascuno il suo, quello che a ciascuno compete). Anche perché il Presidente del Consiglio Renzi, ha sì messo il becco molto qua e molto là, ma non si è mai spinto ad augurarsi che la libertà di coscienza di ciascun cardinale in Conclave sia rispettata, ma anche promossa, al contrario, con una votazione palese. E che, ad elezione avvenuta di un Papa, la fumata sia non bianca, ma tricolore.

Quelle assemblee un giorno sì e due no

“Lo scorso anno – ha scoperto il sindaco di una grande città – i dipendenti comunali si sono riuniti in assemblea 156 volte interrompendo, anche, i servizi di pubblica utilità”.

Quale grande città? Palermo, Napoli come potrebbe pensare qualcuno? No. La grande città di Bologna. Con un sindaco così attento che si è accorto soltanto ora della sporcizia che, in Comune, aveva sotto le scarpe.

Ladro a 360 gradi

“Un siriano – a processo per direttissima avendo derubato una turista – si è impossessato, durante l’udienza in Tribunale, di un cellulare lasciato qualche minuto accanto a lui”.

La notizia sta nel fatto che il cellulare era del suo avvocato difensore.


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