Categorie: Politica
Municipi:

Urbanistica, Valeriani (PD): la giunta Rocca fa “Tana libera tutti”

Lo dichiara Massimiliano Valeriani consigliere regionale PD e presidente della commissione Trasparenza

Ennesimo guazzabuglio urbanistico della giunta Rocca che vara un provvedimento che riassume le tante sconcezze depositate in questi mesi da molti esponenti della maggioranza” dichiara Massimiliano Valeriani consigliere regionale PD e presidente della  commissione Trasparenza.

Per semplificare, dicono. In realtà introducono nuove norme che vanno a modificare le precedenti ma non le abrogano. Nuove regole che si sovrappongono alle precedenti, generando ulteriore confusione.

Peggiorativo inoltre è il fatto di introdurre norme nuove su leggi esistenti vecchie ed obsolete e spesso superate che faremo emergere in fase di discussione in commissione e poi in Aula.

Addirittura nella stessa legge vengono normate materie diverse, mescolando urbanistica e politiche abitative, materie che attualmente hanno leggi completamente separate”.

Ma non basta – aggiunge Valeriani – si modificano le previsioni normative sui cinema consentendo di fatto la loro riconversione in centri commerciali, si interviene sul commercio, sul patrimonio pubblico, sulle zone agricole, sull’ambiente, sul paesaggio.

Si parla di impianti di carburanti e di consorzi industriali, di piani particolareggiati e di logistica. Insomma 21 articoli che spaziano su tutto lo scibile, consentendo la trasformazione di tutto.

E questa sulla cosiddetta “semplificazione”! In realtà si modificano e si introducono concetti nuovi, sia sostanziali che procedurali, pericolosi.

Alcuni esempi: si mettono le fondamenta per la distruzione delle rimanenti zone agricole su tutto il territorio regionale, perché si permette di introdurre all’interno di questi territori, altre attività che non sono compatibili, con la scusa del riuso degli immobili e soprattutto del consumo di suolo zero. Non solo: si consente anche di aumentare la cubatura esistente.

Con questo provvedimento si mette mano alla rigenerazione urbana: si aumentano le premialità e quindi “più cubatura per tutti”, si sminuisce il ruolo dei comuni che invece è fondamentale per la buona riuscita degli interventi e soprattutto si apre al cambio di destinazione d’uso senza regole. Tutto diventa possibile a vantaggio del singolo e a discapito della comunità.

E mentre lo Stato approva una legge sull’autonomia differenziata – conclude Valeriani – la Regione Lazio si riprende le deleghe urbanistiche date ai comuni, introducendo nuove regole e soprattutto nuove forme di controllo, sulle attività di competenza esclusiva comunale.

Insomma un provvedimento sbagliato e pericoloso ma totalmente coerente con la mediocrità fin qui espressa da una maggioranza non all’altezza di governare la seconda regione italiana”.


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento