Vaticano: La Malfa – Benvenuti: soddisfazione per il prossimo Sinodo “carbon free”

Ecoitaliasolidale: "Esortiamo a far diventare  il  Giubileo 2025 'Plastic free',  un segnale straordinario per l’intero pianeta"
Comunicato stampa - 20 Settembre 2023

Esprimiamo grande  apprezzamento per la scelta da parte del Vaticano di svolgere l’imminente Sinodo del 4 ottobre in modalità “carbon free”, con  i voli in aereo dei vescovi compensati dalla fondazione SOS Planet che pagherà per loro l’equivalente delle emissioni C02 dei passaggi aerei,  piantando alberi in Kenia. Proprio in sintonia con l’attenzione all’ambiente promossa dall’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco.

E’ quanto dichiarano in una nota Ennio La Malfa, fra i padri fondatori dell’ambientalismo nazionale ed ora responsabile scientifico di Ecoitaliasolidale e Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale di Ecoitaliasolidale.

Peraltro, è previsto per il prossimo 4 ottobre, proprio in occasione dell’apertura del Sinodo, un ulteriore intervento da parte del Pontefice con la pubblicazione di nuova parte della enciclica “ecologista”,  sotto forma di Lettera Apostolica.

Da parte nostra -proseguono gli esponenti di Ecoitaliasolidale- proprio perché ci stiamo avvicinando al Giubileo del 2025 quando, secondo le previsioni, arriveranno nel nostro Paese ed in modo specifico a Roma circa 45 milioni di fedeli da tutto il mondo, superando  i 25 milioni del 2000 e i 32 milioni del Giubileo speciale del 2015, rivolgiamo l’appello al Santo Padre affinché alla preghiera si possano abbinare fatti concreti prevedendo  il “Giubileo del 2025 come un evento epocale “Plastic free”.

  Non c’è più tempo da perdere:  Dobbiamo difendere seriamente da subito  la terra che ci consente di  vivere ed il mare che ci fa respirare e questo soprattutto a beneficio delle generazioni future. Un evento come il Giubileo può rappresentare l’inizio di una maggiore responsabilità di tutta l’umanità verso il rispetto della nostra casa. Un forte segnale rivolto soprattutto a tutti i governi del pianeta.

Come in più occasioni ha ricordato il Prof. Luigi Campanella, scienziato di fama internazionale e già Presidente della Società Chimica Italiana, nonché già Preside della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell’Università La Sapienza di  Roma,   “il contributo della produzione di plastica all’effetto serra,  calcolato nella percentuale del  3,7% rappresenta un valore che secondo diverse proiezioni potrebbe divenire del 4,5% al 2050”.

Dal 1950 sino ad oggi sono stati prodotti dall’uomo 0tto miliardi e 300 milioni di tonnellate di plastica.    Ben 6,3 miliardi di tonnellate sono già diventati rifiuti,  di questi, il 79 per cento risulta accumulato nelle discariche o addirittura abbandonato, il 12 per cento  è stato incenerito e soltanto il 9 per cento risulta essere stato riciclato. Se non si ferma l’invasione della plastica, gli scienziati di tutto il mondo ci informano che nel 2050 negli oceani ci sarà più plastica che pesci.

Se pensiamo solamente a soluzioni alternativa all’uso di acqua nelle bottiglie di plastica, a trovare soluzioni diverse per il trasporto, differenziare  i rifiuti, fonti energetiche alternative, mettere in pratica un programma articolato di transizione ecologica,   la speranza è che   il Giubileo 2025 possa diventare “Plastic free” -concludono La Malfa e Benvenuti –   un segnale al mondo di proporzioni enormi  in piena armonia  con l’Enciclica Laudato SI’ per la “difesa della casa comune”.

Timbrificio Centocelle

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