Voragine a Torpignattara inghiotte due automobili
In via Zenodossio cede il terreno, danneggiate anche le tubature idriche. La denuncia dei consiglieri Stefano Veglianti e Francesco FigliomeniUna voragine si è aperta questa mattina in via Zenodossio, in zona Torpignattara, inghiottendo due automobili posteggiate a fianco al marciapiede, non lontano da via Casilina.
Tra i danni provocati anche la rottura di tubature idriche con successivo allagamento di un garage sottostante.
Sono intervenuti uomini e mezzi della polizia locale e dei Vigili del Fuoco.
Il video
“PIù volte – dichiara il consigliere del V municipio Stefano Veglianti – nel corso di questa consigliatura ho denunciato con Mozioni e Interrogazioni lo stato di fragilità in cui versa il sottosuolo del nostro Municipio, ma nonostante ciò le mie richieste sono cadute nel vuoto e solo recentemente il nuovo Assessore Capoccioni, anche grazie alle mie sollecitazioni e a quelle di altri, ha iniziato ad agire ricercando il coordinamento tra i vari soggetti istituzionali responsabili (Protezione civile, Dip.to Pau e LL.pp Municipio Roma V).
Quanto accaduto oggi, non fa altro che confermare che ci troviamo di fronte a un problema strutturale, non risolvibile attraverso la gestione ordinaria, ma servono programmazione, risorse certe e innovazione nelle tecniche di previsione e di riempimento e bonifica, così come occorre una seria e programmata manutenzione degli allacci in fogna e della rete idrica, le cui percolazioni sono una delle cause che determina tali e potenzialmente tragici, avvenimenti come la voragine che si è aperta oggi a via Zenodossio.
Quanto dichiaro è frutto anche dell’esperienza acquisita al tempo in cui ho ricoperto il ruolo di Assessore LLPP del Municipio V , durante il quale fu istituito il tavolo di coordinamento interistituzionale riguardo ai fenomeni di dissesto idrogeologico, che ricordo coinvolgono, oltre l’area coinvolta dalla voragine di oggi, anche altre zone del territorio: Quadraro, Villa Certosa, Dulceri – Coronelli – Villa Gordiani – Viale Telese – Via Rocca d’Arce, Tor de Schiavi – Via Anagni – Via Cesati, Centocelle Vecchia ( via Fontechiari – Via Ceccano) e in maniera piu marginale La Rustica e Quartiere Alessandrino.
Il risanamento ambientale di una città passa prima di tutto attraverso il risanamento e la bonifica del sottosuolo. Roma ha bisogno di un serio programma di interventi che può avere nelle risorse messe a disposizione del Recovery plan (PNRR) l’opportunità da cogliere, perché certi fenomeni non avvengano più e le falde idriche non siano inquinate da percolazioni e scarichi che devastano l’assetto idrografico con effetti sulla vita dei cittadini.”

Via Augusto Dulceri. Altezza civico 50.
La storia si ripete sempre due volte: la prima come tragedia, la seconda come incuria.Foto di Marco Filippi