

150 persone identificate e 70 veicoli controllati, ispezionati anche alcuni negozi
Era da poco l’alba nei quartieri di Cecchignola e Laurentino 38, quelli che Roma chiama periferia ma che ogni giorno raccontano storie diverse, spesso complesse.
Ma oggi, la storia è stata diversa. A rompere la consueta quiete sono stati i lampeggianti blu dei Carabinieri, scesi in campo con un’operazione straordinaria di controllo del territorio, decisa dalla Questura di Roma su indicazione del Prefetto Lamberto Giannini e del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Un intervento a tutto campo, che ha visto coinvolte diverse unità: i militari della Stazione Roma Cecchignola e della Compagnia Roma Eur, supportati dai motociclisti del Nucleo Radiomobile e dagli specialisti del NAS.
L’obiettivo era chiaro: restituire sicurezza e legalità in due aree urbane troppo spesso lasciate ai margini, dove il confine tra degrado e normalità si assottiglia ogni giorno di più. E i risultati non si sono fatti attendere.
Il primo episodio si è consumato all’esterno di un’attività commerciale. Un uomo di 39 anni, di origine georgiana e senza fissa dimora, è stato bloccato dai Carabinieri subito dopo essere uscito dal negozio con della merce nascosta: generi alimentari sottratti senza pagare.
Colto in flagrante, è stato denunciato per furto aggravato. La refurtiva, intatta, è tornata nelle mani del commerciante che ha sporto denuncia.
Ma l’operazione non si è fermata qui. I controlli si sono spostati anche su due attività commerciali in via Oscar Sinigaglia e via Canzone del Piave.
E ciò che è emerso non ha lasciato spazio a dubbi: gravi irregolarità igienico-sanitarie, locali di stoccaggio inadeguati, documenti mancanti e violazioni del protocollo HACCP.
Il verdetto? Sequestro immediato di circa 20 chili di prodotti alimentari potenzialmente a rischio per la salute dei consumatori. E per i due titolari, sanzioni per un totale di 4.000 euro.
L’intervento è proseguito per ore, con posti di blocco e controlli a tappeto lungo le arterie principali dei due quartieri. In tutto, sono state identificate 150 persone e controllati 70 veicoli.
Solo un automobilista è stato multato per violazioni al codice della strada, ma il segnale è chiaro: lo Stato c’è, anche dove troppo spesso sembra assente.
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