Controlli interforze tra Roma e provincia: arresti, sanzioni e locali chiusi per gravi carenze igieniche

I numeri parlano da soli: 800 persone identificate, 300 veicoli controllati, 18 esercizi commerciali ispezionati

È un’operazione a tutto campo quella lanciata dalla Questura di Roma nei giorni scorsi, che ha interessato un ampio quadrante della Capitale e i comuni di Mentana, Monterotondo, Fonte Nuova, oltre alle zone di Settebagni, Cinquina, Bufalotta e Porta di Roma.

Un dispiegamento imponente di forze dell’ordine, coordinato dal dirigente del III Distretto Fidene-Serpentara, per mettere sotto controllo aree spesso teatro di illegalità e degrado urbano.

Al fianco della Polizia di Stato hanno operato gli agenti della Squadra Cinofila, della Divisione Polizia Amministrativa, la Polizia Locale di Mentana e il personale del S.I.A.N. della ASL Roma, in un lavoro sinergico mirato a ristabilire sicurezza, ordine e legalità anche nei contesti extraurbani.

I numeri parlano da soli: 800 persone identificate, 300 veicoli controllati, 18 esercizi commerciali ispezionati. E proprio nei locali sono emerse le situazioni più preoccupanti.

In 8 casi è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività per gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali: cucine fatiscenti, impianti non a norma, condizioni incompatibili con la salute pubblica.

Nel mirino anche due sale giochi videolottery, multate per oltre 100.000 euro: aperte fuori orario, senza separazioni tra le aree di intrattenimento e – fatto ancora più grave – con minorenni sorpresi a giocare alle slot, in aperta violazione delle norme a tutela dei più giovani.

Il servizio, però, non si è limitato a sanzioni amministrative. A Settebagni, un controllo apparentemente di routine ha portato al sequestro di 5 chili di hashish suddivisi in panetti. La droga era nascosta nell’auto di un 52enne italiano, che è stato arrestato sul posto e dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio.


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