

I bossoli sono stati sequestrati e repertati dagli investigatori
Sembrava una semplice lite, una delle tante che accendono le serate d’estate nei quartieri romani. E invece, martedì primo luglio al Trullo, è successo qualcosa di più. Qualcosa che ha lasciato due bossoli sull’asfalto e una lunga scia di domande ancora senza risposta.
Erano circa le 19:40 quando, in viale Ventimiglia, è scattata la segnalazione: «Ci sono persone che litigano e si sentono dei colpi, sembrano spari». Le chiamate alle forze dell’ordine si sono moltiplicate nel giro di pochi minuti, mentre in strada l’atmosfera si faceva sempre più tesa.
Sul posto sono piombate le pattuglie del commissariato Tor Carbone e del reparto Volanti, ma all’arrivo degli agenti dei litiganti non c’era più traccia.
Nessuno da ascoltare, nessuno da fermare. Solo due bossoli abbandonati sull’asfalto, come un messaggio lasciato in fretta.
I bossoli sono stati sequestrati e repertati dagli investigatori. È da loro che si partirà per risalire all’origine degli spari: erano colpi di arma vera? Oppure si tratta di una pistola a salve, magari usata per spaventare, per mettere in scena una sceneggiata o – peggio – per mandare un messaggio?
Al momento non si esclude nulla. Nessun ferito è stato segnalato né rintracciato negli ospedali. Ma la polizia sta scavando, anche con l’aiuto delle telecamere di videosorveglianza della zona e delle testimonianze raccolte subito dopo l’accaduto.
Il quartiere intanto si interroga. È stato un diverbio finito male, un regolamento di conti, o un gesto dimostrativo? Le indagini sono in corso, e a coordinarle sono fonti investigative che confermano l’episodio ma mantengono il massimo riserbo sui dettagli.
Le foto presenti su abitarearoma.it sono state in parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo alla redazione che le rimuoverà.