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2017 o 2018? – Matteo “ex pulpito”? – Terra e Marte

Fatti e misfatti di marzo 2016

2017 o 2018?

“Il Governo – ha detto il viceministro all’Economia, Enrico Morando – potrebbe anche anticipare al 2017 i tagli dell’Irpef”. “L’impegno politico – ha detto invece il sottosegretario all’Economia, Tommaso Nannicini – resta quello di tagliare l’Irpef nel 2018″”.

Ma, allora, nel 2017 o nel 2018? Forse sarebbe meglio, se il viceministro Morando e il sottosegretario Nannicini, prima di parlare al popolo, parlassero tra loro. Magari in trattoria. E, però, senza bere il vino.

Renzi, governo autoritario? No, chi commenta è pigroMatteo “ex pulpito”?

“Per illustrare i motivi e i vantaggi delle riforme istituzionali – ha ribadito il “premier” Renzi – andrò, se mi inviteranno, nelle parrocchie”.

Ma lo inviteranno, nelle parrocchie, i vescovi che hanno fatto capire di non amarlo più? Inviteranno il diavolo Matteo nelle chiese? Sembrerebbe difficile. A Renzi, per giocare la sua grande partita, converrebbe allora prenotare, per prudenza, magari gli stadi di calcio. Oltretutto più capienti. E dove si potrebbero portare anche striscioni, cartelli e bandiere. E si potrebbe cantare “Matteo, Matteo, c’è solo un Matteo”.

Terra e Marte

“Il Tribunale dei minori di Roma ha sentenziato – si useranno, qui, nomi e cognomi di fantasia – che Maria Elena Serracchi e Debora Boschini, unite tra loro civilmente, potranno adottare ognuna la figlia dell’altra (Matteina e Denise) tutte e due nate da una inseminazione in Danimarca. E che Matteina e Denise, pur potendo portare il doppio cognome Serracchi-Boschini, non potranno però considerarsi sorelle”.

Si ponga, ora, che un giorno di questi arrivi un’astronave da Marte e che il marziano chieda a Matteina e a Denise: “Ma voi, con quello stesso cognome, siete sicuramente sorelle”. “E no – gli risponderebbero – io sono figlia di Maria Elena, ma sono stata anche adottata da Debora e io sono figlia di Debora, ma sono stata anche adottata da Maria Elena. Loro sono unite civilmente, ma noi siamo unite solo dal doppio cognome”. “Ah” stralunerebbe l’uomo di Marte. E, velocemente, ripartirebbe per altri mondi.


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