

Sul posto indagano i carabinieri. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi
Una notte carica di tensione e paura ad Acilia, dove in poche ore si sono susseguiti due episodi che hanno risvegliato lo spettro della violenza criminale.
Prima una bomba carta esplosa davanti a un panificio, poi, intorno alle 2 del mattino di lunedì 28 luglio, una sparatoria in piena regola in via Giuseppe Beduschi. A farne le spese, una ragazza di 19 anni, turista egiziana, colpita alle gambe mentre si trovava sul balcone.
Una scena da far west, in un quartiere che già convive con episodi di tensione e insicurezza. I proiettili – secondo i primi rilievi – sarebbero stati esplosi da un’auto in corsa. Un vero e proprio agguato.
La ragazza, ospite del padre che da anni lavora e vive a Roma, è rimasta ferita per puro caso: una vittima collaterale di un messaggio che qualcuno, evidentemente, voleva recapitare.
Il palazzo preso di mira, un edificio a tre piani con sei appartamenti e una ventina di inquilini, è ora al centro delle indagini dei carabinieri della compagnia di Ostia.
Tutti i residenti sono stati ascoltati, ma al momento nessuno avrebbe riferito di minacce recenti o attriti noti. Non si esclude, però, che i colpi possano rappresentare un avvertimento destinato a qualcuno che vive lì.
La connessione con quanto accaduto poco prima non è ancora chiara, ma l’ipotesi non viene scartata: due ore prima, sempre ad Acilia, una bomba carta era stata fatta esplodere davanti ad un forno. Tre giovani incappucciati, fuggiti subito dopo l’ordigno, sono stati visti da alcuni testimoni.
Coincidenza o escalation? Gli inquirenti non si sbilanciano, ma le indagini corrono su un doppio binario. Sullo sfondo, lo spettro di regolamenti di conti, intimidazioni legate a vecchi dissapori o – come temono in molti – a dinamiche criminali ben più radicate.
Intanto, la 19enne ferita si trova ricoverata in ospedale: non è in pericolo di vita, ma il trauma resta. Una vacanza in famiglia trasformata in un incubo per una ragazza che, fino a quel momento, stava semplicemente guardando la città dal suo balcone.
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