

È stato individuato l'alligatore che aveva creato panico e terrore in città
Per qualche ora, a Ladispoli, sembrava di essere finiti in un film di avventura tropicale. L’allarme era scattato lunedì mattina: un presunto coccodrillo avvistato nel fiume Sanguinara aveva scatenato apprensione e mobilitato forze dell’ordine, tecnici comunali e cittadini preoccupati. Tutti con lo sguardo rivolto verso l’acqua, alla ricerca di un rettile minaccioso. E invece… si trattava di un giocattolo gonfiabile.
L’avvistamento, ripreso in alcuni video diffusi sui social, aveva immediatamente attirato l’attenzione. Le immagini, poco nitide ma suggestive, lasciavano intravedere la sagoma di un alligatore che galleggiava placidamente tra le acque del fiume. Il panico ha cominciato a serpeggiare, le segnalazioni si sono moltiplicate, e il Comune ha preso sul serio la questione.
Ma bastate poche ore di indagini sul campo per svelare l’arcano: quello che sembrava un coccodrillo era in realtà un innocuo gonfiabile lungo meno di un metro, probabilmente lanciato in acqua per uno scherzo o lasciato andare alla deriva da qualcuno.
Se stavolta si è trattato solo di una bravata, non è la prima volta che Ladispoli si ritrova al centro di allarmi “selvaggi”. Lo scorso novembre 2023, la cittadina era salita agli onori della cronaca nazionale per la fuga di Kimba, un leone scappato dal Rony Roller Circus.
L’animale si era aggirato per ore tra le strade e le auto in sosta, generando un caso mediatico. Anche in quel caso, però, il finale fu rassicurante: il felino venne sedato e riconsegnato al circo senza feriti né danni.
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