Buon anno Che il 2014 porti al Capo dello Stato una classe politica miracolosamente rinsavita. Che il 2014 porti alla classe politica un comportamento miracolosamente responsabile. Che il 2014 porti…
Sempre meno Immacolata -“Atc” da ridere, se non ci fosse da piangere – 14 anni così
Fatti e misfatti di gennaio 2016Sempre meno Immacolata
“Francesca Immacolata Chaouqui – già sul banco degli imputati, in Vaticano, con l’accusa di essere uno dei “corvi” che hanno diffuso documenti segreti sulle finanze della Santa sede – rischia ora di finire sul banco degli imputati, in un Tribunale della Repubblica italiana, con l’accusa di truffa aggravata e falso per avere attraversato in auto la “Zona a traffico limitato”, nel centro di Roma, con il “pass” della zia disabile deceduta già più di sette anni fa e di avere “dotato” questo “pass”, per renderlo più credibile, di timbri “tarocchi””.
Un’altra brutta macchia, dunque, sulla Francesca Chaouqui sempre meno Immacolata.
“Atc” da ridere, se non ci fosse da piangere
“L’architetto Marco Buronzo – il quale, nel suo ruolo di direttore generale della torinese “Atc” (Azienda territoriale per la casa), era stato condannato in primo grado ad un anno e otto mesi per falso in atto pubblico – è tornato tranquillamente, una volta rimesso in libertà dagli arresti domiciliari, in quegli uffici che l’ente gli aveva “tenuto in caldo” pur non nella stessa funzione”.
Ma c’è dell’altro: l’ “Atc”, ora diretta dall’ingegnere Piero Cornaglia, gli ha riconosciuto un premio di 10 mila euro, nel 2015, cosicché il suo stipendio è di nuovo tornato a quota 100 mila euro l’anno. E c’è addirittura di più e non da poco: quell’architetto Buronzo condannato in primo grado per falso in atto pubblico, ora è stato perfino “coinvolto”, nientemeno, nella realizzazione di un piano anticorruzione dell’azienda. Da ridere, se non ci fosse da piangere. E non solo sul comportamento dell’ “Atc”, ma anche sul silenzio e sull’inerzia della Regione Piemonte. Tutto ok, Governatore Sergio Chiamparino?
14 anni così
“Viso mascherato, casco integrale in testa e un lungo coltello in mano, è entrato in un negozio di Primavalle – a Roma – ha minacciato il proprietario, si è fatto consegnare tutti i denari della cassa, è fuggito, ma poi è stato identificato ed arrestato dai carabinieri”.
Non era nemmeno di famiglia bisognosa e aveva compiuto da poco 14 anni. Si commenta tutto da sè.