Basta compiti a casa – Il “giallo” della “Busta arancione” – Incauto Vincenzo – Le belle squadrette di Silvio – Se il Commissario capitolino Tronca andasse a piedi…

Fatti e misfatti di gennaio 2016
Mario Relandini - 11 Gennaio 2016

Basta compiti a casa

“E’ finito – ha annunciato, a proposito dei rapporti con l’Unione europea, il “premier” Renzi – è finito, sì, il tempo dei compiti a casa”.

La speranza è perché ci sentiamo ormai “imparati”. E non perché abbiamo deciso di fare i ciucci con il rischio di essere bocciati.

Il “giallo” della “Busta arancione”

“Il varo delle “Busta arancione”, quella che avrebbe dovuto opportunamente informare gli iscritti all’Inps sulle previsioni delle loro pensioni, è stato cancellato per ben due volte – secondo quanto riferito, in una trasmissione su “Sky”, dal presidente dell’Istituto, Tito Boeri – dalla “Legge di stabilità””.

Una rivelazione inquietante. Che ancor più inquietante diventerebbe, se il motivo fosse davvero quello ipotizzato dal presidente Boeri. Che cioè i politici, con la complicità di “qualche manina”, abbiano voluto annullare la opportuna iniziativa della sua “Busta arancione” perché lui avrebbe proposto di tagliare i loro vitalizi. Facendo sì uno sgarbo e una ritorsione nei suoi confronti, ma impedendo, anche, una utile informazione ai cittadini. Ma davvero così? Il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, dovrebbe avvertire il dovere di far sapere. Far sapere se c’è stata in effetti una manovra nel Governo o nel Parlamento oppure se al presidente dell’Inps piace raccontare favole.

Incauto Vincenzo

“Il Governatore della Campania forse sì o forse no, Vincenzo De Luca – prendendo spunto dal “caso mafia” scoppiato in quel di Quarto in cui è sindaco la “5 stelle” Rosa Capuozzo – ha sfidato Beppe Grillo ad un pubblico dibattito sul tema della buona amministrazione. E gli ha concesso, anche, l’onore del giorno”.

vincenzo-de-lucaMa, forse, incautamente. Perché Beppe Grillo potrebbe scegliere venerdi 15 gennaio prossimo, quando Vincenzo De Luca dovrà recarsi in Corte d’appello nell’ambito di un processo per un’accusa, nei suoi confronti, di abuso d’ufficio. Che non è proprio un indizio di buona amministrazione. E che, se le cose dovessero per caso mettersi non proprio bene, non sarebbe proprio un bel biglietto da visita per un dibattito che si ritiene di poter vincere, invece, a mani basse. “Vicie’, statte accuorto: nun te fà sempre ‘mbruglià” da ‘u superego”.

Le belle squadrette di Silvio

“Presto – ha anticipato Silvio Berlusconi – vedrete che bella squadretta di giovani sono riuscito a mettere in piedi in questi anni”.

Il riferimento è a “Forza Italia”. Ma, se alla fine la squadretta si dimostrerà come quella di giovani che è riuscito a mettere in piedi con le magliette del suo “Milan calcio” in evidente affanno di risultati, addio sogni di gloria di Silvio Berlusconi.

Adotta Abitare A

Se il Commissario capitolino Tronca andasse a piedi…

“E’ partita una campagna per il rispetto di strade e marciapiedi – ha dichiarato, in una intervista al “Corriere della sera”, il Commissario straordinario al Comune di Roma, Paolo Tronca – e un’altra per sistemare le buche. Poi c’è l’igienizzazione e la derattizzazione”.

Ma il Commissario straordinario Tronca ha visto con i suoi occhi quelle partenze – e, semmai, dove – oppure gliele le ha raccontate qualcuno per farlo contento? No, perché i romani non le hanno proprio viste. Mentre stanno vedendo che non sono ancora arrivate alla fine – e alcune non sono perfino partite – realizzazioni previste per l’inaugurazione del “Giubileo della misericordia”. Forse il Commissario straordinario Tronca, che pure viaggia lodevolmente senza autista, farebbe però bene a camminare anche a piedi, in giro per Roma, in modo da rendersi conto in quali condizioni sia davvero la città. Stando attento, per carità, soprattutto ai marciapiedi sconnessi, ai cumuli di immondizie e alla scorribande dei topi.


Dicci cosa ne pensi per primo.

Commenti