Mercato Insieme viale Primavera: finalmente la bonifica dell’area parcheggio
L’AGS del mercato «Adesso l’illuminazione pubblica e noi penseremo all'impianto di video sorveglianza»Una delle più importanti operazioni di bonifica, quella del disboscamento e rimozione rifiuti dal parcheggio del Mercato Insieme di viale della Primavera e dal costone di terra che lo circonda, si avvia a conclusione.
Le richieste dei cittadini, dell’AGS del Mercato e del giornale Abitare a Roma – attraverso continui articoli sempre corredati da un’ampia documentazione video fotografica – sono state finalmente fatte proprie dalla Giunta Caliste e in particolare dall’assessore all’ambiente Edoardo Annucci del V municipio.
Il segnale di un cambio di passo in merito alla soluzione delle situazioni di degrado al Mercato Insieme l’avevamo già avuto quando, dopo anni di denunce e segnalazioni in merito ad una vera e propria discarica sulla scala di sicurezza per l’accesso ai box sottostanti, la proprietà è stata obbligata alla rimozione di quintali di rifiuti provenienti dal mercatino abusivo degli stracci e nel contempo a realizzarvi una recinzione per impedire il ripetersi del vergognoso fenomeno.
Soddisfazione per la bonifica in corso hanno espresso i commercianti e l’AGS che, però, sollecita l’attivazione dei quattro lampioni presenti per l’illuminazione dell’area.
Noi, ci ha detto il presidente dell’AGS Antonio Rosato, visto l’impegno del Municipio – con cui stiamo lavorando anche per la manutenzione straordinaria, la sicurezza e il rilancio della struttura – siamo disponibili a far installare a nostre spese delle telecamere, indispensabili per impedire che il luogo ridiventi un’area per l’abbandono di rifiuti di ogni genere, individuando nel contempo i colpevoli di azioni vergognosamente criminogene.
Purtroppo occorre ricordare che la struttura del mercato è stata abbandonata a se stessa fin dall’indomani dell’apertura del 2007, con la sottoscrizione di una convenzione e la firma di un verbale di consegna che avrebbe fatto saltare sulla sedia il più incompetente degli amministratori.