Minori vittime di reato: primo sportello di ascolto, accoglienza e orientamento di Roma

Siglato protocollo per apertura all’Università LUMSA 

È stato siglato, presso la Sala del consiglio “Giannina Di Marco” dell’Università LUMSA, il protocollo di intesa per la costituzione presso l’ateneo, dello sportello di ascolto, accoglienza e orientamento di minori ed adolescenti vittime di reato.

L’accordo è stato firmato dal rettore dell’università LUMSA, prof. Francesco Bonini, dalla dott.ssa Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia e Adolescenza della Regione Lazio e dal dott. Vincenzo Serra, presidente dell’Associazione per la famiglia-ETS, a cui è già affidata la gestione del Consultorio familiare ‘Crescere Insieme’ della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno.

Lo sportello di ascolto, accoglienza e orientamento di minori ed adolescenti vittime di reato, che avrà sede in via Gioachino Belli 86 a Roma, offrirà consulenze psicologiche e legali gratuite (sia in presenza che telefoniche) con un approccio integrato e multiagency volto a fornire supporto ai minori e a tutte le persone in condizioni di vulnerabilità.

Il servizio sarà gestito da personale esperto in psicologia giuridica-forense e in diritto, specializzato nell’ascolto e nel sostegno delle vittime di reato.

Nell’ambito della terza missione, il progetto – volto a sensibilizzare sul tema della tutela minorile e ad attivare processi di prevenzione della violenza – è stato sviluppato in collaborazione con il Dipartimento GEPLI per la consulenza legale e quello di Scienze umane dove è presente il corso di laurea magistrale in Psicologia sociale, forense e delle organizzazioni con un percorso in Psicologia criminologica e giuridica per la formazione di futuri psicologi anche nella presa in carico di vittime vulnerabili.

I minori e gli adolescenti – ha affermato Francesco Bonini, Rettore Università LUMSA sembrano lasciati per molti versi a loro stessi perché subiscono la crisi delle istituzioni.

Questo protocollo di intesa offre loro un punto di riferimento con il sistema educativo, in questo caso l’università, in particolare con il nostro corso di laurea in psicologia. Questo è molto importante per ricostruire la fiducia e per ricucire il tessuto sociale nell’anno del Giubileo, il Giubileo della Speranza”

Oggi – ha dichiarato Monica Sansoni, Garante dell’Infanzia e Adolescenza della Regione Lazio -abbiamo firmato il protocollo d’intesa per la realizzazione del centro antiviolenza per i minori vittime di reato, il primo a Roma, il secondo nel Lazio dopo quello di Latina fondato nel 2022 da questa autorità garante infanzia e adolescenza della Regione Lazio insieme al consultorio diocesano di Latina.

Negli anni, grazie all’attività svolta sui territori, abbiamo avvertito chiaramente l’esigenza di avere un punto di riferimento per tutti i minori vittime di reato, ma anche per i minori autori di reati.

Dobbiamo far comprendere ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze cosa sia la violenza perché sempre di più viene percepita quasi come una normalità dai nostri giovani. Invece dobbiamo far arrivare loro un messaggio importante: una condotta aggressiva e violenta può portare alla costituzione di un reato”


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