Quei tumori che aumentano nella “Terra dei fuochi”? “E va bbuò” – Il ruggito e i belati

Fatti e misfatti di gennaio 2016
Mario Relandini - 12 Gennaio 2016

Quei tumori che aumentano nella “Terra dei fuochi”? “E va bbuò”

“Nei 55 comuni campani che sono compresi nella cosiddetta “Terra dei fuochi” – ha accertato l’Istituto superiore di sanità – continuano ad essere registrati malati e morti di tumore, specialmente fra i bambini, in numero spaventosamente più alto che nel resto della regione”.

In un Paese normale ci si commuoverebbe più di questo che della pur commovente morte del “rockstar” David Bowie. E in un Governo normale si lascerebbero immediatamente da parte diatribe su questioni pur di spessore per affrontare, con provvedimenti veramente seri e veramente concreti, un problema così drammatico. Ma i nostri non sembrano essere un Paese e un Governo normali. Perché quei dati impressionanti che vengono dalla “Terra dei fuochi” continuano a restare in secondo piano. A non fare notizia, a non fare impressione, a non fare sdegno. A non fare scattare, soprattutto, una salutare, reale, definitiva operazione di risanamento. Con gli assassini a continuare a farla franca e con le loro vittime a continuare a morire. Vergogna. Se qualcuno, comunque, sa ancora vergognarsi.

Il ruggito e i belati

“Gli europei – ha tenuto a ribadire, in questi giorni, il sociologo e scrittore Francesco Alberoni – così come non hanno un esercito comune, non hanno neppure una “leadership”: si sono sempre lasciati guidare dagli americani che hanno impedito l’unificazione economica fra Europa occidentale e Russia, per indebolirle entrambe, e si sono alleati con gli arabi e il loro petrolio. Poi hanno combinato un sacco di disastri in questi Paesi e, in cambio, hanno concesso ai loro abitanti di emigrare a piacimento in Europa… Loro e i loro amici islamici vogliono un’Europa debole”.

Il sociologo e scrittore Francesco Alberoni ha, oggi, 86 anni. Ma è sempre più lucido e più coraggioso dell’imperatrice europea Angela Merkel, che di anni ne ha 25 di meno, e della sua segretaria Federica Mogherini che, di meno, ne ha addirittura 44. Il ruggito del vecchio leone e, pur sotto la faccia feroce, il belato delle pecorelle.

Silvio Berlusconi e Marcello Lippi

“Non è vero – è la smentita alla notizia trasmessa dall’agenzia AdnKronos – che Silvio Berlusconi abbia incontrato Marcello Lippi per proporgli la conduzione del suo “Milan calcio””.

Magari, allora, lo avrà incontrato per proporgli, in caso di eventuale successo del centrodestra alle amministrative parziali di primavera, la conduzione del Comune di Milano.


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  1. La vera nuova terra dei fuochi è qui a roma est.
    Seguite per cortesia da vicino questo dramma vergognoso.

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