

La Questura di Roma continua a intensificare i controlli nelle periferie della capitale per garantire maggiore sicurezza ai cittadini. Nelle ultime ore, un’operazione congiunta ha interessato le zone di Serpentara, Cinquina e Piazza Sempione, coinvolgendo il III Distretto Fidene Serpentara in sinergia con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale e l’Asl.
I risultati sono stati significativi: circa 200 persone identificate , di cui 66 di nazionalità straniera , 100 veicoli controllati e 13 attività commerciali ispezionate .
Tra le persone fermate, un cittadino di nazionalità albanese è stato arrestato per aver fatto rientro illegalmente in Italia dopo un provvedimento di espulsione. La legge prevede un divieto di reingresso per dieci anni, ma l’uomo è stato trovato nuovamente sul territorio nazionale e dovrà ora scontare una pena di oltre un anno di reclusione. Durante la perquisizione, è stato trovato anche in possesso di piccole quantità di hashish e cocaina.
Un altro uomo, di nazionalità marocchina e irregolare sul territorio, è stato invece destinatario di un provvedimento di espulsione con l’ordine di lasciare l’Italia entro sette giorni.
Le verifiche amministrative hanno portato all’emissione di sanzioni per un totale di circa 30mila euro nei confronti di vari esercizi commerciali. Due locali di somministrazione di alimenti e bevande sono stati chiusi immediatamente:
Un terzo esercizio commerciale è stato sanzionato per occupazione abusiva di suolo pubblico, con il sequestro di banchi e scaffalature che invadevano lo spazio esterno.
L’operazione rientra in una più ampia strategia della Questura di Roma, che da mesi sta intensificando i controlli non solo nel centro storico, ma anche nelle aree periferiche, spesso più esposte a fenomeni di criminalità e degrado.
L’obiettivo è garantire un innalzamento degli standard di sicurezza e tutela per i cittadini, attraverso un presidio costante e mirato del territorio.
Le operazioni di contrasto alla criminalità e di controllo amministrativo proseguiranno nei prossimi mesi, con l’intento di riportare ordine e legalità nelle zone più sensibili della città.
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