Incendio al Bambino Gesù di Roma
Rientro alla normalità per i piccoli pazienti dell’ospedale pediatricoSi sono concluse con successo e tempestività le prime fasi di rientro alla normalità dopo il principio di incendio scoppiato il 5 novembre, nell’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Già in serata i 118 pazienti presenti al momento dell’incendio nel Padiglione sono stati riallocati all’interno delle altre unità operative dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Il tempestivo intervento del personale è riuscito a circoscrivere l’incendio nato nel primo pomeriggio e a mettere in sicurezza gli ambienti. Secondo i vigili del fuoco le fiamme si sono sviluppate in un locale adibito a studio medico della Riabilitazione del Padiglione Pio XII e poi propagate agli altri piani dell’edificio. Rimangono da chiarire le cause dell’incendio.
Mentre i piccoli non hanno riportato alcuna conseguenza per l’incendio, gli adulti, tra medici, infermieri e genitori, che hanno partecipato ai primi soccorsi, sono al momento intossicati dal fumo. I 28 dipendenti, 5 addetti alle pulizie e 7 genitori sono stati trasferiti in altre strutture sanitarie del territorio per essere sottoposti ai controlli sanitari previsti in caso di esposizione al fumo e al momento presentano un quadro clinico non preoccupante.
E’ stato pronto anche l’intervento delle istituzioni e delle strutture sanitarie del territorio che hanno fornito immediata e totale collaborazione. Le strutture che al momento hanno dato assistenza sono il San Camillo, l’Umberto I, il Sant’Eugenio, il Santo Spirito, il Gemelli e l’Aurelia Hospital.
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, si è recato nel pomeriggio sul posto dell’incendio e ha constatato: “Tutti i servizi di emergenza hanno funzionato bene in maniera estremamente coordinata ed efficace e questo ha impedito la tragedia”.
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