una Universta´ci sevi un collegamento del genere.Vorrei sapere se ce´qualcosa di vero sul Metro Leggero,proposto dalléx Sindaco Alemano.Infrastrutture sono la base di ogni sviluppo.In Europa ce´nessun paese dove ce´una università´senza adeguata mobilita´
Metro leggera Anagnina-Ciampino-Torre Angela per il 2014?
Viene annunciata per questa data nel Bilancio di metà mandato presentato da AlemannoNel bilancio di metà mandato presentato dal Sindaco Alemanno c’è un impegno importante per il territorio del X municipio e non solo. Si tratta del corridoio di mobilità T5 Anagnina-Ciampino-Romanina-Tor Vergata-La Rustica. Abbiamo già avuto occasione di parlarne su questo giornale.
Il progetto è della Provincia che lo sta elaborando. Anche la Regione se ne è occupata ai tempi del presidente Marrazzo, nel 2009, con una delibera di giunta che faceva riferimento, in modo un po’ confuso per la verità, ad una metro leggera Anagnina-Torre Angela.
Ultimamente quest’opera è stata citata fra le opere da fare nel “Piano strategico per la mobilità sostenibile” varato alla fine del 2009 dalla giunta capitolina e discusso in tutti i Municipi.
In questo Piano si diceva di voler realizzare, fra le opere infrastrutturali di lungo periodo, “un sistema di trasporto pubblico tangenziale in sede propria tra Ciampino (stazione esistente e/o prevista Ciampino2), Romanina, Anagnina metro A, Università Tor Vergata, Torre Angela metro C, Tor Bellamonaca, in grado di servire un’area con importanti funzioni riallacciando tre fondamentali sistemi radiali: la linea C, la linea A le linee FR4 e FR 6”.
I comitati di quartiere e le associazioni del X municipio aderenti alla Comunità Territoriale chiesero che l’opera venisse rubricata tra le cose da fare subito, poiché l’espansione urbanistica che già si era verificata nell’ultimo decennio al di là del GRA e ancor più quella che si annunciava reclamava appunto una grande infrastrutturazione su ferro, veloce e moderna, di più rapida realizzazione rispetto al prolungamente delle metropolitana A, meno costosa e più completa nella sua capacità di mettere in rete i collegamenti con altre linee radiali su ferro.
A parte il fondato sospetto, visto come se ne parla in modo alquanto difforme e impreciso nei documenti ufficiali, che fra Regione, Provincia e Comune non ci sia il necessario coordinamento attorno a quest’opera, – come al solito la mano destra non sa quello che fa la sinistra – sta di fatto che nel Bilancio di mid term presentato da Alemanno la cosa viene ripresa in questi termini realizzativi: “Metropolitana leggera Anagnina-Romanina-Torre Angela; 6,5 km e 10 stazioni; progetto preliminare; investimento previsto 380 milioni; fine lavori prevista per il 2014”.
E’ scomparso il collegamento con le Fr di Ciampino il che ne inficerebbe non poco l’effetto di rete, ma potrebbe essere una svista tipografica. Sta di fatto che se ne prevede la lunghezza, il numero di stazioni, il costo e, udite udite, il compimento per il 2014. Circa quattro anni. Ora se pensiamo ai tempi di realizzazione dei corridoi di mobilità a noi più prossimi di viale Togliatti e di viale Ciamarra che non hanno contemplato alcuna linea su ferro ma una semplice struttura viaria con esiti e gradimenti da parte dei cittadini, tra l’altro, molto diversi fra l’una e l’altra opera, si capisce subito che per vedere correre il metro leggero da Anagnina verso Ciampino e Torre Angela per l’anno domini 2014 dovremmo vedere i necessari cantieri già aperti.
E allora viene spontaneo domandarsi: ma quello scritto nel Bilancio di Alemanno è un impegno serio o il solito annuncio buono per i titoli dei giornali?
La domanda è legittima poiché è ormai da molti anni che la politica, soprattutto quella amministrativa, in modo abbastanza trasversale, a parte lodevoli eccezioni, vive di annunci in un vortice rutilante dove l’apparire fa premio su l’essere. Molti amministratori pensano di governare annunciando cose che poi non si fanno. Complice anche una certa stampa che quegli annunci enfatizza senza alcun discernimento critico.
Se dovessimo fare un dossier di tutte le promesse strombazzate nei tre lustri trascorsi da amministrazioni e governi ai vari livelli e confrontarle con le realizzazioni effettive, il bilancio sarebbe assai deprimente. Purtroppo il dialogo e il confronto con l’opinione pubblica è stato sostituito dall’imbonimento massmediologico secondo cui il cittadino è diventato una specie di consumatore a cui vendere in continuazione “elisir di lunga vita”.
Sarà così anche per la “Metropolitana leggera Anagnina-Romanina-Torre Angela”? I cittadini sperano ardentemente di no. Sono felici dell’impegno preso dal Sindaco Alemanno e per questo scrutano l’orizzonte ansiosi di vedere a breve le ruspe al lavoro.
Non vorrebbero accorgersi a breve di aver avuto, di “leggera” , solo la promessa.
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