

Dal 23 al 25 maggio cittadini, scuole e istituzioni uniti in 20 città italiane per il Retake Day: una mobilitazione nazionale per rigenerare spazi pubblici e relazioni sociali
Un’unica grande iniziativa diffusa su tutto il territorio nazionale per celebrare la tutela dei beni comuni, la rigenerazione urbana e la partecipazione attiva: arriva anche a Roma la prima edizione del Retake Day, una mobilitazione collettiva dedicata alla valorizzazione degli spazi pubblici e al rafforzamento del senso di comunità.
A Roma, il Retake Day si terrà domenica 25 maggio nel quartiere Centocelle, con appuntamento alle ore 10:00 in Piazza San Felice da Cantalice, dove si concentreranno le attività di cura dell’Acquedotto Alessandrino, luogo simbolico per la città. L’intervento sarà accompagnato da laboratori per bambini, visite guidate e momenti di confronto con la comunità.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con Parrocchia di San Felice da Cantalice, AGESCI Gruppo Roma 97, Associazione Francescani nel Mondo, Associazione di Cultura Islamica in Italia (Moschea Al-Huda di Via dei Frassini), Rete Imprese Castani, Mercato Arabo, Associazione Alberi in Periferia, Associazione CentRocelle, Comitato di Quartiere Centocelle Storica, Associazione Labsus.
Insieme per un’Italia più bella, sia in termini di luoghi che di relazioni sociali: è questa la visione alla base dell’evento, concepito come appuntamento annuale per affermare con forza l’impegno concreto dei cittadini per la tutela dell’ambiente urbano e la promozione della partecipazione attiva, della sostenibilità ambientale e di relazioni solidali.
L’edizione 2025 del Retake Day, in programma il 23, 24 e 25 maggio 2025, ha anche un valore simbolico: a 15 anni dalla nascita di Retake a Roma come movimento spontaneo della società civile, il Retake Day celebra la diffusione capillare della rete Retake in tutta Italia e il suo impatto positivo sui territori.
È l’occasione per ribadire un messaggio chiaro: la valorizzazione del territorio, dell’ambiente e delle persone è un bene comune, condiviso da Nord a Sud.
Sono 20 le città coinvolte in questa prima edizione: Bari, Barletta, Bologna, Buccinasco, Grottaglie, Milano, Modugno, Mola di Bari, Monza, Padova, Palermo, Perugia, Roma, Rovigo, Sabina, Servigliano, Siracusa, Taranto, Torino e Trevi, con iniziative che spaziano dalla rigenerazione di aree verdi all’abbellimento di spazi trascurati, dal recupero di contesti storici alla riqualificazione urbana.
In tutta Italia, volontari, scuole, associazioni e istituzioni scenderanno in campo fianco a fianco per restituire dignità e bellezza a luoghi pubblici trascurati, attraverso gesti concreti di rigenerazione urbana e relazionale. Un’occasione per migliorare la qualità della vita e costruire un nuovo rapporto tra cittadino e territorio.
“Abbiamo lavorato al Retake Day da mesi, prevedendo molte attività e ognuna diversa dall’altra”, esordisce Cristiano Tancredi, presidente di Retake Roma. Quindi Tancredi spiega: “Abbiamo scelto la zona dell’Acquedotto Alessandrino perché è un luogo di grande rilevanza storico-archeologica, ma purtroppo non valorizzato.
Da qui parte un grande progetto per rigenerare completamente l’area. Quello del 25 maggio è solo il primo mattone che stiamo ponendo, ma l’obiettivo è molto più grande e vede coinvolte anche tutte le altre Associazioni del territorio, nell’ottica di un’esperienza di partecipazione collettiva“.
Infine il Presidente conclude: “Il Retake Day sarà anche l’occasione per festeggiare i primi 15 anni della nostra Associazione che, anno dopo anno, cresce in termini di numeri di eventi e di progetti. È fondamentale ridare centralità a tutti quei cittadini che, proprio come i nostri volontari, promuovono la vivibilità e la cura degli spazi pubblici, diffondendo il senso civico nella cornice più ampia del principio della sussidiarietà orizzontale”.
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