A Roma i Vigili si armano

Ancora novità in ambito di sicurezza. Questa volta il provvedimento riguarda gli agenti della municipale di Roma ed è finalizzato a garantire la loro autodifesa e quella dei cittadini. 
Dopo 35 anni, infatti, i Vigili Urbani saranno, nuovamente, armati di pistole semiautomatiche o a tamburo, calibro 9, manganelli in gomma e spray anti-aggressione. Ad annunciarlo è stato il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, al termine di una lunga trattativa con le organizzazioni sindacali arenatasi, non sull’armamento, ma sulle modifiche al regolamento e all’ordinamento professionale. Il Regolamento, firmato il 6 agosto, tornerà in Giunta e poi a Settembre in Consiglio comunale per la definitiva deliberazione.

L’accordo – ha spiegato Alemanno –  prevede la possibilità per tutti i Vigili di avere un armamento, salvo gli obiettori di coscienza ai quali verrà garantita piena libertà di scelta; le visite psico-attitudinali, fatte dagli stessi medici che rilasciano già le armi ai poliziotti statali e, dopo, dei corsi di formazione. Inoltre gli agenti dovranno superare un esame di tiro al poligono.

Sarà poi sistemata – ha aggiunto Alemanno – la situazione delle armerie per avere massima sicurezza", mentre l’ addestramento "sara’ garantito dalle strutture della polizia di stato. E’ un primo passo – ha concluso Alemanno –  ma molto importante per garantire la sicurezza dei cittadini". 

"Con questo provvedimento – ha dichiarato il Segretario Generale Aggiunto del SULPM Alessandro Marchetti  – la Capitale si uniforma alle altre grandi città italiane come Milano, Torino, Bologna, Genova, Firenze, Napoli, Palermo, Catania, tutte armate ininterrottamente dal 1860".

---

Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

---