Anna Novak ed Emma Sorbo in mostra al Trieste-Coppedè
Sabato 23 novembre 2024 dalle ore 17 in via Chiana 46 bis il vernissage dell'esposizione nata dalla collaborazione tra Il Mondo dell'Arte ed “Emmasorboart”Sabato 23 novembre 2024 dalle ore 17 in via Chiana 46 b inaugurazione della mostra delle pittrici Anna Novak ed Emma Sorbo, che rimarrà visitabile fino al 6 gennaio.
L’esposizione nasce dalla collaborazione tra la Galleria Il Mondo dell’Arte e l’Emmasorboart.
In un quartiere ricco di storia della Capitale, il Trieste-Coppedè, mancava uno luogo d’incontro di spessore e di adeguato livello qualitativo in grado di abbinare il gusto architettonico a quello dell’arte pittorica e scultorea.
A colmare questo vuoto culturale ha provveduto Emma Sorbo, pittrice di rara sensibilità che sta dedicando la propria esistenza all’affermazione di una genialità sospesa tra cubismo e futurismo, ma di sicuro originale nella sua inconfondibile espressione. Per dar vita alla sua iniziativa si è avvalsa della collaborazione di Remo Panacchia, ideatore e fondatore de “Il Mondo dell’Arte”, che da mezzo secolo promuove la produzione di artisti esordienti o ampiamente affermati.
Nasce così in via Chiana 46/b “Emmasorboart”, elegante atelier votato a luogo d’incontro delle correnti e delle tendenze artistiche: un termometro attendibile per testare le migliori proposte di anime ricche di talento, desiderose di comunicare messaggi lungo il solco di segni impressi su tele bianche, così come su superfici da incidere e modellare.
Il taglio del nastro del nuovo spazio dischiuderà le porte al vernissage della mostra pittorica di Anna Novak e della stessa Emma Sorbo.
Anna Novak
Nata a Cracovia, dove ha conseguito la laurea in Grafica e Manifesto, Anna Novak ha incentrato la propria arte pittorica sulla figura umana nelle sue espressioni quotidiane che puntano, però, a un’interpretazione profonda e inedita nell’evoluzione di una genuina istintività. “Testimoni” del suo modo di interpretare momenti dell’esistenza sono bambini, ballerine, giocolieri permeati da una forte componente femminile, sino a restituire un quadro complessivo di stupore e di riflessione.
Emma Sorbo
Il valore aggiunto delle opere di Emma Sorbo alberga nella coerenza e nell’originalità di figure che infondono il movimento pittorico dissociandosi e ricomponendosi in un coinvolgente gioco di luci e di penombre. La sua arte – frutto di severi studi, premiati da ampi riconoscimenti di pubblico e di critica – evoca le suggestioni di un cubismo intriso della componente futuristica: il risultato finale restituisce un’impronta assolutamente originale e inconfondibile nel modo di declinare con rara sensibilità percorsi di sentimenti animati da recondite sensazioni.
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