Bomba carta contro la sede Ds di via degli Abeti a Centocelle

Nella notte tra il 6 ed il 7 novembre alcuni facinorosi hanno lanciato una bomba carta contro la sede DS di Centocelle. Sono stati rotti i vetri ed è stata danneggiata la porta d’ingresso.

“Atteggiamento vile di chi non può confrontarsi serenamente e civilmente con le parole e gli strumenti della politica. Si è passati direttamente dalle scritte xenofobe e razziste alle bombe per riportare il clima degli anni più bui del nostro paese, aggredendo la libertà e la coscienza delle persone”. Così ha commentato Francesco Galli segretario della sezione DS Centocelle.

“L’intimidazione e l’uso della violenza non prenderanno il sopravvento sul confronto democratico – ha proseguito Galli – Nessuna aggressione squadrista, nessun atto terroristico potranno mai fermare la forza, la volontà e la determinazione degli oltre 5200 persone che nel giorno delle primarie, contro ogni aspettativa, si sono recati, alla luce del sole, nelle nostre sedi politiche per sostenere la nascita del Partito democratico. La democrazia è fatta di uomini e di donne, di giovani e di anziani che con la loro passione civile ed il loro senso di responsabilità superano ogni ostacolo ed ogni difficoltà; la storia insegna”.

“Il vile attentato alla nostra sede – conclude il giovane segretario DS – congegnato per colpire chi usa il confronto come sistema di risoluzione dei problemi e la partecipazione come meccanismo di costruzione dell’attività politica non lederà mai i nostri intenti e la nostra speranza riformare questo paese e di cambiare questo mondo.  La nostra sede è lì da oltre 40 anni ed è un segno tangibile e concreto della democrazia in questo quartiere, in questa città ed in questo paese”.

Piero Fassino ha chiamato al telefono Francesco Galli, segretario della sezione locale per espreimegli la solidarietà dei Democratici di sinistra e sua personale: "un gesto vile – ha affermato – di chi nell’ombra ricorre alla violenza e allo squadrismo nell’incapacità di usare la forza della ragione". Una ferma condanna è giunta anche dal sindaco di Roma Walter Veltroni che ha chiesto che sia fatta piena luce sull’attentato, e da parte di numerose autorità politiche.

"L’ennesima vergognosa aggressione politica e antidemocratica che la sezione DS di Centocelle ha subito  è non solo da condannare in maniera netta ed unitaria da parte delle forze democratiche, ma anche da valutare come riflessione politica sulla gravissima presenza, libera ed indiscriminata, di forze estremiste di destra che, organizzate ed economicamente strutturate, operano sul territorio romano" – così il Presidente Roberto Mastrantonio, Presidente del Municipio VII, ha commentato il barbaro gesto a danno della Sezione ex DS – oggi PD di Via degli Abeti.

Giovedì 8 novembre si terrà a Centocelle alle 18,00 presso la sezione di Centocelle, via degli Abeti 14 (colpita dalla bomba carta) si terrà un Consiglio dell’Unione del VII
aperto a tutti i cittadini. Saranno presenti: Massimo Pompili (vicepresidente della Regione Lazio) Mario Ciarla (Segretario DS Roma) Pino Battaglia (Capogruppo PD comune di Roma) Alfredo Ferrari ( Consigliere PD Comune di Roma)

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