Campidoglio, cittadinanza onoraria a Ingrid Betancourt

Invitare ufficialmente a Roma Ingrid Betancourt per consegnarle la cittadinanza onoraria conferitagli dal Consiglio Comunale di Roma". Un auspicio di tutta l’Aula Giulio Cesare, come testimonia l’Ordine del Giorno, prima firmataria Monica Cirinnà (Pd),  approvato all’unanimità il 3 luglio 2008 dal Consiglio comunale di Roma, 48 voti a favore, nessun
astenuto, nessun contrario.

"Ho voluto che l’odg fosse messo in votazione in apertura di consiglio – commenta Cirinnà, prima firmataria dell’OdG e presidente della Commissione delle Elette – per esprimere la gioia di tutti i cittadini romani per la liberazione della Betancourt, una ‘donna-coraggio’.

Anche come presidente della commissione delle Elette ritengo che Betancourt sia un esempio simbolico e un modello per le donne in politica. La Città di Roma da tempo ormai Capitale della pace e del dialogo, ha saputo mantenere viva la realtà dell’ignobile rapimento di Ingrid Betancourt esponendo in piazza Campidoglio la sua gigantografia
e conferendole la cittadinanza onoraria nel dicembre 2003, con atto del Consiglio Comunale". "Ricordo – conclude Cirinnà – che l’allora sindaco Veltroni, accompagnato dalla sottoscritta come vicepresidente del Consiglio Comunale e dal collega Fabio Sabbatani Schiuma, si recò in Colombia per comunicare la volontà espressa dal Consiglio Comunale di Roma in rappresentanza della popolazione della città e per stabilire, con tale atto, una fattiva vicinanza alla famiglia di Ingrid Betancourt".

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