Caradonna su Casalbertone: “Il Sert non verrà trasferito”

Riceviamo e pubblichiamo una smentita del presidente del V Ivano Caradonna.

In riferimento alla lettera pubblicata su “Il Messaggero”, il 10 aprile 2008, dal titolo “Incredibile a Casalbertone”, questa Presidenza precisa quanto segue. E’ del tutto priva di fondamento la notizia del trasferimento a Casalbertone del Ser.t, dedicato alla terapia dei tossicodipendenti, oggi collocato presso la sede di via Teodorico. Nell’ambito del progetto di riqualificazione urbana di Casalbertone/Ponte Mammolo, le Associazioni: Comitato di Quartiere di Casal Bertone, Centro Permanente di Prevenzione alle Tossico-dipendenze, l’Associazione Culturale Centro Produzioni Indipendenti Zona Rischio, l’Associazione Sportiva Popolare Ad Maiora, attualmente collocate negli spazi in cui sorgerà l’Edificio Servizi di Quartiere e dunque soggetti a demolizione, saranno sistemate in prefabbricati messi a disposizione dalla società C.A.M. s.r.l. posizionati in via Pollio snc su un’area di proprietà della stessa C.A.M. s.r.l. Al termine dei lavori per l’edificazione dell’Edificio Servizi di Quartiere, le suddette Associazioni, il Centro anziani di Casalbertone, Il Laboratorio Municipale per la Partecipazione di Casalbertone saranno ricollocati nell’ambito della sede ristrutturata. In merito alle attività svolte dal Centro Permanente di Prevenzione alle Tossico-dipendenze, nato ed attivo sin dal 1980 nel quartiere, si precisa che si tratta essenzialmente di attività di prevenzione di diverse forme del disagio psicologico e sociale svolta con le scuole del territorio e di attività di formazione professionale. La struttura è convenzionata con l’Università La Sapienza Psicologia I e II per lo svolgimento di tirocini pre e post lauream. Attualmente il Centro è impegnato in modo continuativo a fornire aggiornamento e consulenza sui temi della prevenzione del disagio, sostegno e cura psico-riabilitativa a chiunque ne faccia espressa richiesta.

Ivano Caradonna, presidente V Municipio
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La lettera cui il presidente Caradonna fa riferimento era apparsa sul sito www.ilmessaggero.it era apparsa il 10 aprile. Ecco il testo:

"Vi scrivo a nome di tante mamme preoccupate per quello che sta succedendo nel nostro quartiere Casalbertone (V municipio) di Roma. Stanno trasferendo il Ser.T (centro per la prevenzione alle tossicodipendenze) attaccato ad un asilo nido. Il tutto succede a via Alberto Pollio (dove io tra l’ altro abito), noi mamme non siamo contro un servizio utile e importante per la comunità, ma siamo contro l’ ubicazione del centro che non tiene conto della sicurezza di spazi che possono diventare a rischio.

Dal municipio, ci dicono che è una situazione temporanea, ma si sa come vanno queste cose in Italia, e inoltre se è temporanea perchè in pochissimi mesi è stata costruita una struttura completamente nuova? Non era meglio cercare qualcosa già esistente e risparmiare soldi? Ci sentiamo prese in giro. In data 08/04/2008 abbiamo fatto una fiaccolata, ma tranne Polizia e Carabinieri non c’era nessun rappresentante delle istituzioni a sentire le nostre ragioni. Noi mamme siamo molto preoccupate. Speriamo di ricevere un aiuto da parte vostra. Grazie

Michela e il suo piccolo Gabriele"

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