

Momenti di terrore nella serata di ieri, 6 febbraio, in via Cassia 1001. Una guardia giurata ha sorpreso una banda di ladri d’appartamento in piena azione e ha aperto il fuoco, colpendo uno dei malviventi alla testa. Il ferito, in condizioni critiche, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Filippo Neri, mentre gli altri membri della banda sono riusciti a fuggire.
Tutto è iniziato intorno alle 19, quando l’uomo, rientrando a casa, ha sentito strani rumori provenire dall’abitazione vicina. Insospettito, ha deciso di controllare, scoprendo tre individui intenti a rovistare nell’appartamento.
Ne è nata una colluttazione violenta, tra spintoni e pugni, fino a quando la guardia giurata ha estratto la pistola e ha fatto fuoco. Un colpo, forse più di uno, ha squarciato il silenzio del quartiere. Uno dei ladri è stramazzato a terra, mentre gli altri si sono dati alla fuga approfittando del caos.
I Carabinieri sono intervenuti immediatamente, trovando il ferito agonizzante sul pavimento. L’uomo è stato soccorso dal 118 e portato d’urgenza in ospedale: le sue condizioni sono disperate.
Nel frattempo, la guardia giurata è stata condotta in caserma. Gli investigatori stanno ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto per stabilire se il colpo sia partito per legittima difesa o se vi siano eventuali profili di eccesso colposo.
La sparatoria arriva dopo settimane di allarme nella zona: i residenti denunciano una vera e propria ondata di furti in appartamento. “Ormai abbiamo paura a uscire di casa“, racconta un abitante del quartiere. “Ci sentiamo bersagli facili“.
Alcuni testimoni sostengono di aver sentito più di uno sparo, dettaglio che le forze dell’ordine stanno verificando. Nel frattempo, la caccia agli altri membri della banda è ufficialmente partita.
Le indagini proseguono senza sosta per chiarire ogni dettaglio di una vicenda che riaccende il dibattito sulla sicurezza nella Capitale.
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