Categorie: Cronaca
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Il Codacons propone class action per la sicurezza delle piccole stazioni

Gli utenti invitati a segnalare all'indirizzo e-mail dell'associazione quelle stazioni che ritengono insicure per inserirle nell'iniziativa in fase di studio

 "La maggior parte delle piccole stazioni, a Roma come in Italia, sono abbandonate a se stesse e, specie la sera, non vi è alcuna vigilanza; chiunque inoltre può accedervi anche senza biglietto poiché non vi sono controlli di alcun genere Così le stazioni e le zone limitrofe diventano dei veri e propri far west, come dimostra la vicenda di Giovanna Reggiani e quella della giovane africana aggredita giovedì".

E’ quanto ha dichiarato in una nota del 20 aprile 2008 il presidente di Codacons Carlo Rienzi. "Alla luce di tutto ciò – aggiunge Rienzi – stiamo valutando la possibilità di intentare una class action in favore degli utenti italiani, contro chi ha la responsabilità della sicurezza delle stazioni. Le società che gestiscono il trasporto su rotaie (Trenitalia, Met.ro, ecc.) devono garantire un servizio efficiente nel suo complesso ossia oltre alla puntualità, pulizia e frequenza dei treni devono garantire la massima sicurezza delle stazioni da loro gestite. I cittadini hanno diritto a stazioni sicure e vigilate a qualsiasi ora, e a controlli costanti sugli accessi così come avviene negli aeroporti; per questo invitiamo gli utenti a segnalarci all’indirizzo e-mail codacons.info@tiscali.it quelle stazioni che ritengono insicure, così da inserirle nella class action attualmente allo studio".


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