Il Papa a Testaccio

1-2-3 . Papa a testaccio – Foto di Manolo Cinti – GMT

Un’improvvisata del Santo Padre, presso la parrocchia di Santa Maria Liberatrice, nel quartiere romano di Testaccio, ha richiamato, domenica 24 febbraio, una folla di fedeli.
Papa Benedetto XVI dopo esser stato accolto, verso le 9, dal parroco, don Manfredo Leone e dal cardinale Camillo Ruini, ha celebrato la Santa Messa.
Tra i presenti in chiesa, seduto in prima fila anche Giuliano Ferrara, candidato premier per la sua lista “Aborto? no grazie”.
La Sala Stampa Vaticana ha subito trasmesso le parole che Ratzinger ha dedicato al popolare quartiere romano durante la sua omelia: Testaccio “ha conservato una sua specifica identità territoriale e culturale". “Pur essendo "nel cuore della metropoli romana", è luogo dove "persistono tra la persone rapporti molto familiari e, sebbene negli ultimi vent’anni la situazione sia un po’ cambiata, rimangono forti il radicamento della gente nel proprio territorio, l’identità di quartiere e di attaccamento alle tradizioni religiose".
Ha, poi, ricordato le due visite nella stessa parrocchia dei suoi predecessori Paolo VI e Giovanni Paolo II e ha dichiarato di aver fatto visita alla parrocchia nel corso di una singolare ricorrenza: il 100° anniversario della consacrazione dell’attuale chiesa e il trasferimento del titolo della parrocchia di Santa Maria della Provvidenza in Santa Maria Liberatrice".

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