Il “Vallo ferroviario Pigneto” al vaglio del Circolo locale del PD

In via Fortebraccio  affollata assemblea il 14 febbraio 2024 e un documento votato all'unanimità

Mercoledì 14 febbraio 2024 presso il circolo PD di via Fortebraccio si è svolta una affollata assemblea pubblica sul “Vallo Ferroviario” del Pigneto, di cui per la terza volta è andata deserta la gara di appalto indetta dalla RFI (costruzione stazione ferroviaria collegata alla fermata Metro C Pigneto che insieme al collegamento con Tiburtina dovrebbe completare l’anello ferroviario attorno a Roma – nonché la relativa copertura della attuale linea sulla circonvallazione Casilina).     

All’iniziativa, organizzata dal circolo Pigneto Prenestino del PD erano presenti l’on. Roberto Morassut, Deputato, della Commissione Mobilità della Camera; Massimiliano Valeriani, Consigliere, della commissione Mobilità Regione Lazio; Valeria Baglio Capogruppo PD Roma Capitale; Giammarco Palmieri, Consigliere Roma Capitale, commissione Ambiente; Mauro Caliste, Presidente V  Municipio; Maura Lostia, Assessora LL. PP. e mobilità V Municipio;  Antonio Liani Segretario Circolo PD Pigneto Prenestino. 

Nei loro interventi hanno sottolineato l’importanza della realizzazione dell’opera non solo per il Pigneto ma per l’intera città ed anche per la provincia (anello ferroviario) per i   collegamenti che consentirebbe, per lo snellimento del traffico che comporterebbe, per la   relativa  diminuzione di inquinamento, il risparmio di tempo, di carburante che un traffico   di auto alleggerito potrebbe determinare nella Capitale.   

Determinante anche per la zona il recupero di territorio derivante dalla copertura della linea ferroviaria del Pigneto. Tutti hanno rilevato lo scarso impegno di RFI nel condurre le trattative per l’avvio dei lavori e l’esigenza di spendere i fondi (PNRR) destinati allo scopo.  

Si è chiesto quindi – a partire dagli ordini del giorno presentati –di avere la garanzia  dell’assegnazione dei lavori nominando un Commissario per la gestione dell’intera partita. Inoltre è stato messo in evidenza con vivacità il pesantissimo disagio subito sia dai residenti sia da chi deve percorrere le strade interessate al cambiamento del traffico locale, istituito con anticipo esagerato rispetto ai lavori che ancora non sono stati   neppure assegnati.

Si è quindi richiesto l’immediato ripristino della  circolazione presistente rivedendo le criticità.

Sull’argomento il Segretario del circolo Antonio Liani ha invitato i comitati di zona presenti   a partecipare nella individuazione delle “migliorie” da proporre all’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale. 

Ed è stato votato all’unanimità il seguente documento.

In considerazione: Dell’ennesima diserzione delle gare d’appalto per la copertura del vallo ferroviario del Pigneto; dell’inutile modifica viaria applicata dalla giunta precedente di Roma Capitale, già da più di tre anni; del completo disinteresse di RFI, nei confronti dei cittadini di “Pigneto/Prenestino” che da tale modifica viaria sembra stiano, a causa di un   accumulo di polveri sottili nell’aria, subendo l’aumento di patologie respiratorie; che a   prescindere dall’inizio dei lavori, se mai si faranno, è urgente ed improcrastinabile la rivisitazione della viabilità al sistema originario immaginando anche una viabilità migliorativa partendo da quella pre 2020; che in tale assemblea aperta ai comitati di quartiere, alle Associazioni territoriali, ai partiti  tutti, nonché ai Rappresentanti del Partito   Democratico della Camera dei Deputati, della Regione Lazio, del Comune di Roma, del V Municipio di Roma Capitale che hanno tutti espresso con atti tipo interrogazioni, solleciti, prese di posizione, la necessità di quanto in oggetto. Inoltre, questa sezione ha chiesto più volte all’Assessore alla Mobilità un intervento in tal senso, oltre ad una convocazione di   questa segreteria per coordinarci sull’atteggiamento da tenere con i cittadini che sono   giustamente irritati, senza ricevere mai risposta e/o convocazione. Pertanto, l’assemblea di cui sopra chiede a chi in indirizzo, al fine di non indire eventuali manifestazioni pubbliche, un intervento nei confronti di RFI, vera ed unica responsabile dell’intera situazione, per capire lo stato dell’arte e nel frattempo il ripristino immediato della circolazione come era prima della scelta “Raggi”.


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