Cronaca Nera settimanale in “pillole”, dal 24 al 30 settembre

1- Il ventenne romeno ucciso nel sottopasso della stazione Nomentana. Foto di Manolo Cinti – GMT 2- L’arsenale sequestrato ai "tifosi" laziali. Foto Abramo De Licio – GMT

Domenica 30 settembre

SAN GIOVANNI – Il cadavere di un senza fissa dimora, morto da oltre 5 giorni, è stato trovato in un rifugio di fortuna di via della Caffarelletta. Sul corpo evidenti segni di violenze.

OSTIA – Un italiano di 45 anni senza fissa dimora, è stato trovato cadavere poco dopo le 7, in uno stand di giochi (dove aveva trovato rifugio) allestito a Ostia per la manifestazione "La pizza: cultura e folklore…tra arte e storia del mare nostrum". Secondo i medici le cause della morte sono da ricondursi ad un malore durante il sonno.

CASAL BERTONE – Poco dopo le 5 del mattino un 20enne italiano è stato accoltellato all’addome all’esterno della discoteca Qube di viale di Portonaccio 212.

Sabato 29 settembre

PONTE MILVIO – Due tifosi interisti, di 19 e 24 anni e residenti a Roma, sono stati accoltellati (ai glutei) poco prima delle 17 a Ponte Milvio mentre si stavano recando all’Olimpico.

TUSCOLANO – Rapinato il Bricofer di via Tuscolana da un uomo e una donna, armati di pistola e a volto coperto. Fuggiti in automobile, poi ritrovata abbandonata.

Venerdi 28 settembre

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Giovedi 27 settembre

TORPIGNATTARA – I carabinieri hanno trovato morto nel suo appartamento, in via degli Angeli un anziano di 62 anni. Gli investigatori non escludono che a causare la morte dell’uomo sia stato un colpo alla testa inferto, probabilmente inferto dal coinquilino, con un oggetto appuntito.

Mercoledi 26 settembre

QUARTIERE AFRICANO – Brutale sparatoria poco prima della mezzanotte, nel sottopasso per la stazione Nomentana, con un morto (fatto inginocchiare e poi giustiziato con un colpo alla nuca) e due suoi complici feriti gravemente (trasportati al Pertini). Dalla dinamica descritta dai testimoni è sembrato un regolamento tra bande rivali. Probabilmente tutti rumeni o dell’est europeo i coinvolti.

TOR DI VALLE – Arrestato dai carabinieri per furto un giovane italiano per aver rubato nella casa del suo vicino di casa rumeno in via dell’Ippodromo di Tor di Valle. Recuperata anche la refurtiva: profumi, vestiti, borse e piccoli elettrodomestici.

ROMA – Sono bastate 24 ore, di intensificazione dei controlli, ai carabinieri del Comando provinciale di Roma per arrestare 60 persone e denunciarne 32 (quasi tutti stranieri). Fermati numerosi borseggiatori e ladri d’auto. Rinvenuta refurtiva per molte centinaia di migliaia di euro, motorini ed automobili. All’operazione hanno partecipato circa 450 uomini e 90.

SAN GIOVANNI – Trentuno stranieri, tra bengalesi e cinesi, all’alba sono stati trovati in precarie condizioni igienico-sanitarie nei seminterrati e in appartamenti di 60 metri quadri l’uno, in via Tuscolana 21. La scoperta è stata possibile grazie all’operazione del commissariato San Giovanni per il controllo sugli immobili affittati (in particolare ad immigrati). Oltre 40 i posti letto, in alcuni casi solo un materassi sul pavimento. Un cittadino cinese, denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, riscuoteva dalle 120 alle 150 euro per posto letto. Si cercano i proprietari degli altri alloggi.

Martedi 25 settembre

TUSCOLANO – Un rumeno di 30 anni palpeggia vigilessa (non in servizio) che passeggiava dopo le 19 all’altezza di via Tuscolana 835 e viene inseguito e arrestato dalla stessa.

PONTE S. ANGELO – Nel pomeriggio un senegalese che vendeva merce griffata ha malmenato degli agenti della Polizia municipale. Purtroppo non è la prima volta che accade, nella stessa zona, un’aggressione di questo tipo.

VIALE LIBIA – Rapina alla Banca Popolare di Milano di via Gadames 27, alle 12,30 effettuata da due uomini con il volto coperto.

BALDUINA – Rapina alla Banca Sella di via Rodriguez Pereira Romeo 190, alle 12, che ha fruttato 6 mila euro a un rapinatore armato di taglierino e a volto coperto.

TUSCOLANO – Accoltellato al volto, alla testa e all’addome e rapinato da due uomini un egiziano di 31 anni poco prima delle 2,30, in via Tuscolana 777. L’uomo, ora ricoverato al policlinico Casilino, stava chiudendo la pizzeria dove lavora quando è stato aggredito e derubato dell’incasso.

TIBURTINA – Arrestati in via Casal de’ Pazzi poco dopo l’una (altri) quattro rom sempre del campo di Ponte Mammolo, fratelli, tra i quali un 14enne, per rapina aggravata (con calci e pugni) ai danni di un 51enne romano che passeggiava in via Tiburtina. Il bottino, fortunatamente recuperato dalle forze dell’ordine, un cellulare, il portafoglio e i documenti. L’arresto è stato possibile grazie alla chiamata di un passante che ha soccorso la vittima e segnalato l’auto dei rapinatori.

CASAL DE PAZZI – Due ventenni rumeni, del campo di Ponte Mammolo, sono stati bloccati all’una di notte dai carabinieri della compagnia di Montesacro in viale Kant, dove avevano appena rubato una Ford Fiesta.

Lunedi 24 settembre

PORTUENSE – Aggredito intorno alle 17,30 in viale Isacco Newton, uno dei due vigili urbani che stavano facendo fluidificare il traffico. Due maschi con il volto semicoperto da un cappellino ed a bordo di un Honda SH 150 hanno improvvisamente colpito il vigile dietro la testa rubandogli il berretto di servizio e fuggendo in direzione di via del Trullo. Si tratterebbe di due giovani balordi della zona che circolavano senza casco e con la targa nascosta da adesivo. "Ormai siamo alla berlina di tutti, l’unica divisa indifesa – dichiara Alessandro Marchetti, Segretario romano del Sulpm – chiunque può sputarci, insultarci, picchiarci ed essere sicuro di farla franca".

CASAL BERTONE – Rapinato nel pomeriggio un pensionato 83enne di 700 euro. È successo in via Domenico Cucchiari, dove in due si sono finti poliziotti, hanno seguito l’anziano che poco prima aveva prelevato 500 euro da un bancomat e con la scusa di verificare l’autenticità delle banconote si sono fatti consegnare tutto il denaro.

TRASTEVERE – I carabinieri della Compagnia Trastevere hanno arrestato 4 cittadini cinesi, di età compresa tra i 22 e i 41 anni con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. La banda gestiva una decine di "case a luci rosse" nei quartieri Monteverde, Montesapaccato, Casilino, Bravetta, viale Marconi, Circo Massimo, San Pietro e via Veneto.

PARIOLI – Alle 4,30 di domenica 23 settembre in piazza Vescovio fermati 66 “tifosi” della Lazio (abituali frequentatori della curva nord) in possesso di un ‘arsenale’ composto da cinque macete, quattro coltelli, un bastone, un tirapugni, cacciaviti, imbottiture di gommapiuma. L’operazione è stata condotta dalla Digos, dal commissariato Vescovio e dai carabinieri.

Cronaca Nera settimanale in "pillole", dal 17 al 23 settembre

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