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Casilino 900: Alemanno e Mastrantonio aspettiamo una risposta sugli chalet

A cosa servono case di legno in un campo che deve essere smantellato?
“Parte il censimento dei nomadi e intanto al Casilino 900 si fanno altre prove, stavolta per costruire case di legno ai rom. Doveva essere top secret fino al completamento dell’opera ma il piccolo cantiere all’interno del campo salta all’occhio dei passanti. Sembra di essere davanti all’illustrazione di una fiaba di Christian Andersen. Appena entrati, ci si trova di fronte ad una casa a due piani tutta di legno. Sembra la realizzazione del desiderio di ogni bambino e invece è la prova generale per vedere se un’abitazione del genere costerebbe di meno all’amministrazione al posto dei container che di solito vengono messi nei campi rom.
Il progetto è finanziato da Roma Tre, realizzato in collaborazione fra la comunità rom del campo e gli Stalker/on e con la partecipazione de La Sapienza, Tor Vergata, Ermes, Sant’Egidio e altre associazioni. L’inaugurazione di questa nuova abitazione sarà fatta il 22 luglio e ieri sono stati invitati sia il sindaco Gianni Alemanno sia il Prefetto…” Questo e’ l’articolo, a firma di Francesco Di Majo, pubblicato nella cronaca di Roma dal quotidiano  Libero del 18 luglio. Ecco il link: http://www.libero-news.it/articles/view/289532# 
  Sia il Comune che il VII Municipio dovrebbero essere al corrente di tale iniziativa in quanto non si potrebbe realizzare una struttura, o meglio una abitazione, senza alcuna approvazione o autorizzazione edilizia da parte degli uffici comunali e municipali preposti! Ci si chiede: 1) Come si può rilasciare una tale autorizzazione o concessione “edilizia” in un terreno sottoposto a vincolo archeologico? 2) Perché il Comune e il VII Municipio hanno mantenuto nascosta tale iniziativa?  3) E’ possibile sapere se sono state rilasciate concessioni comunali e da chi sono state approvate? Il 12 marzo 2008, in una pubblica riunione a Centocelle, l’attuale Presidente dell’VII Municipio Roberto Mastrantonio aveva invitato i cittadini presenti a prenderlo a calci nel sedere se, in caso in una sua rielezione, il campo nomadi non fosse stato smantellato entro la fine dell’anno scolastico 2007-2008. Egregio Presidente dobbiamo prenderlo in parola?  Durante l’ultima campagna elettorale sia Rutelli che Alemanno che il senatore Rampelli avevano promesso il sicuro smantellamento del campo nomadi Casilino 900 e degli sfasci della Togliatti! 
Oggi sembra nuovamente tutto svanito ed il Parco archeologico di Centocelle non sarà mai realizzato!
La storia si ripete: cambiano i partiti, cambiano le persone ma i fatti sono sempre gli stessi. 
E noi cittadini… continuiamo a respirare la DIOSSINA proveniente dai fumi del campo nomadi Casilino 900 come si é verificato, ancora, il 14 e il 16 luglio."  La risposta di Mastrantonio
 

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