IV Giornata Mondiale Epatite
Il 1 ottobre 2007 dalle 9 alle 18 la manifestazione a MontecitorioIn occasione della IV Giornata Mondiale Epatite, il 1 ottobre 2007 l’associazione Epac onlus, in accordo con altre associazioni (I Delfini Onlus, Anadma, ecc.), ha organizzato una manifestazione a Roma, in piazza Montecitorio (vicino piazza Colonna e via del Corso) che durerà dalle ore 9 alle 18.
Sarà un modo concreto per ricordare ai politici, al Ministero della Salute e ai media che in Italia l’epatite C e B riguarda 3.000.000 milioni di italiani e causa circa 10.000 morti ogni anno e che i danneggiati da trasfusioni occasionali sono stanchi di aspettare gli indennizzi e i risarcimenti.
Sarà anche un modo per avvalorare la richiesta di fondi per un’adeguata informazione, prevenzione e tutela dei malati e per dare avvio a progetti di ricerca sulle epatiti.
Diagnosticare l’infezione subito per curare la malattia in tempo, ecco il messaggio lanciato dall’ELPA (Federazione Europea Associazioni Pazienti Epatopatici) durante la IV Giornata Mondiale di Sensibilizzazione sulle Epatiti in più di 40 nazioni nel mondo, da Bruxelles al Bangladesh.
Le principali categorie maggiormente esposte a rischio di infezione sono soggetti con qualsiasi evidenza di danno epatico ed in particolare con ipertransaminasemia persistente;
bambini nati da madre anti-HCV positiva; soggetti con crioglobulinemia mista essenziale; soggetti con tatuaggi e body piercing eseguiti in ambienti non igienicamente protetti (es. carceri o istituti non certificati); persone con infezione da HIV o che sono state sottoposte ad emodialisi; soggetti che hanno ricevuto trasfusioni o somministrazione di emoderivati prima del 1992; emofilici in cui sono stati impiegati concentrati di fattori della coagulazione prima del 1987 (quando sono stati introdotti processi di inattivazione virale);persone che hanno ricevuto trapianto di organi o tessuti eterologhi fino al 1992; soggetti che nell’arco della loro vita hanno fatto uso di droghe per via endovenosa anche occasionale; soggetti sottoposti a lunga carcerazione; immigrati provenienti da regioni ad endemia elevata; operatori sanitari e personale di pubblica sicurezza (giustificato dallo specifico rischio professionale).
Se rientri in una categoria a rischio, parlane con il medico di fiducia, oppure, domenica 30 settembre 2007, è possibile chiamare il centralino Epac: 06.60200566
Siti di riferimento sono: www.epac.it; http://www.hepatitisday.info; www.elpa-info.org.