“La separazione che unisce”. Forum di incontro per genitori single

L’ultima indagine conoscitiva dell’Istat, svolta tra il 1995 e il 2005, evidenzia un progressivo aumento delle separazioni e dei divorzi nel nostro paese. Per i primi si parla di un 57% in più rispetto al decennio precedente, mentre i divorzi sono cresciuti del 74% circa.

Ecco i numeri di questa realtà, che però non rendono affatto l’idea di come, divorzi e separazioni, pesino sulla vita di una persona e di come la cambiano. Si, perché la loro natura è quella di rivoluzionare l’equilibrio vitale, di pesare come macigni sullo stomaco, di spezzare sicurezze e nascondere speranze, gioie e virtù. Quando poi ci sono i figli di mezzo, la situazione si complica. Sembra non vi sia via d’uscita, anche se il più delle volte, questa c’è, basta soltanto cercarla. Ed è quello che ha fatto un coraggioso popolo cibernauta, conosciutosi proprio nei meandri del web. 

www.momsanddads.altervista.org è un un forum di incontro per genitori single, nato con lo scopo di dialogare, conoscere persone che hanno i medesimi problemi e aiutarsi. Tutto questo per amore di se stessi e dei figli. M&D, infatti, organizza periodicamente eventi ed incontri, nei quali i grandi possono chiacchierare ed aiutarsi a vicenda e i più piccoli giocare e divertirsi con bambini di ogni età. Al momento il forum conta 800 iscritti ed è tutt’oggi la più grande community italiana costituita principalmente da genitori single, separati e divorziati. E’ una bella realtà nella quale può entrare chiunque abbia bisogno d’aiuto e stia attraversando un periodo di sconforto dovuto alla separazione. 

E’ arrivato il momento di interpellare A.T., uno dei moderatori del forum, mamma separata con un bambino piccolo, che ha trovato la forza, proprio grazie a questo spazio virtuale, di rialzare la testa e sorridere ancora. Il suo nick, “sentiero luminoso”, fa capire già molto di se. 

“Ciao “sentieroluminoso”, innanzitutto, come è nata questa grande comunità?”

“Grazie alla volontà di un gruppo di genitori che si è incontrato virtualmente in una sottosezione dedicata alle mamme e ai papà, di un sito per single. Abbiamo sentito l’esigenza di renderci indipendenti e creare una realtà capace di accogliere senza scopo di lucro.” 

“In quel preciso momento della tua vita, sentivi il bisogno di condividere la tua esperienza con altre persone?”

“Si, sentivo soprattutto il desiderio di comprensione, avevo bisogno di non sentirmi sola e di accettare la mia nuova condizione. Ero separata da pochi mesi, dopo un’unione durata ben dieci anni e un bambino di pochi mesi. Ero confusa e cercavo una valvola di sfogo. Per questo motivo, un giorno, navigando in Internet, ho conosciuto altre persone come me e insieme abbiamo deciso di creare uno spazio tutto nostro che ci aiutasse ad andare avanti.” 

“Col passare del tempo la comunità si è ampliata. Vi siete conosciuti organizzando incontri, weekend divertenti e giornate dedicate ai bambini. Parlami di questo ultimo aspetto…”

Non è l’ultimo aspetto, anzi, è quello più importante. Attraverso la conoscenza virtuale, infatti, siamo passati ad un’amicizia reale e genuina che vede come maggiori beneficiari, i bambini. Ogni settimana, a turni alterni, organizziamo giornate dedicate a loro in luoghi speciali: nei ristoranti che offrono menu per bambini, alle giostre, al cinema o a casa del malcapitato di turno.” 

“A.T., torniamo a parlare del forum. E’ davvero senza fini di lucro? Si possono trovare davvero delle buone amicizie e soprattutto, perché un genitore separato dovrebbe rivolgersi a voi?”

“Noi siamo l’unica realtà di supporto per le famiglie mono parentali che includono le mamme e i papà single e per coloro che hanno drammaticamente perso il loro compagno. La nostra accoglienza è completamente gratuita. I nostri incontri non sono vincolanti ed ognuno può sentirsi libero o meno di partecipare. Chiunque può proporre e organizzare qualcosa, sempre nel rispetto delle regole morali e della community.” 

“A.T., mi ha colpito molto il tuo alias. Vuoi spiegarmi perché “sentieroluminoso?”

“Quattro anni fa speravo che il mio percorso potesse liberarsi dei binari che lo condizionavano. Desideravo un sentiero da percorrere con mio figlio che riportasse il sorriso e la serenità nella nostra casa” 

“Ci sei riuscita?”

“Ci sono riuscita io e vogliamo che ci riescano molte altre persone.”

---

Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

---