Mercato dell’Unità, parte la ristrutturazione

Un nuovo modello di mercato rionale nel Municipio I Roma centro. Il termine dei lavori è previsto per la primavera del 2025

Sono partiti i lavori che restituiranno alla Capitale il nuovo Mercato dell’Unità a Via Cola di Rienzo, nel cuore di Prati. Nell’ambito del programma di riqualificazione e valorizzazione dello spazio pubblico promosso da Roma Capitale per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, il progetto mira a rigenerare una struttura storica, ridefinendo l’esperienza del mercato e ripensandone le modalità d’uso e le caratteristiche architettoniche e funzionali.

Il progetto finanziato con fondi giubilari per un valore di circa 4 milioni di euro è promosso da Roma Capitale e dal I Municipio, e gestito da Giubileo 2025 Spa in qualità di Soggetto Attuatore; il progetto architettonico ideato dall’Arch. Antonio Atripaldi di ADAT Studio e sviluppato per la componente di ingegneria da LaSIA SpA.

Il Mercato di Piazza dell’Unità vanta una posizione centrale, a pochi passi da San Pietro e da tutte le attrazioni del centro storico della Capitale, pertanto, in vista delle celebrazioni del Giubileo, è prevista una sua riqualificazione che prevede anche la realizzazione di uno “spazio pubblico” centrale che consenta l’utilizzo della struttura anche al di fuori della funzione strettamente commerciale.

L’intervento – spiega Alessandro Flaccovio, Responsabile Project Management di Giubileo 2025 Spa – si propone di valorizzare un insediamento mercatale storico e di attrarre un’utenza più ampia rispetto a quella del mercato tradizionale, trasformando una struttura monofunzionale in una galleria urbana in grado di rispondere alle diverse esigenze della comunità creando un nuovo luogo di incontro. Il mercato, non più solamente punto vendita ma anche punto di socialità, verrà ristrutturato in linea con quanto già fatto in molti altri mercati nel panorama europeo”.

Secondo l’architetto Antonio Atripaldi di ADAT Studio: “Il progetto di rivitalizzazione del Mercato dell’Unità parte dalla sua storia e dalla sua unicità riportando al centro l’idea di attrattore urbano multi-funzionale: il mercato tornerà ad essere un luogo di incontro e vedrà affiancate alla sua funzione dominante commerciale una serie di nuove  attività complementari che faranno vivere gli spazi anche al di là dell’orario di apertura tradizionale del mercato con aree dedicate allo studio, al lavoro e allo svago. ”.

La ristrutturazione del Mercato di Piazza dell’Unità rientra a pieno titolo in quella che è una vera e propria trasformazione di tutto il quadrante di Prati.

Il rifacimento di via Ottaviano che diventerà una piazza lineare; Piazza Risorgimento che sarà finalmente trasformata in un vero e proprio parco con tutti i servizi dedicati; il rifacimento del manto stradale e del sistema di raccolta delle acque reflue di tutte le vie principali di Prati e l’utilizzo dei sampietrini nelle aree destinate alla pedonalizzazione sono tutti interventi che renderanno il quartiere più bello, fruibile e organizzato.

Il nuovo Mercato sarà un punto nodale di questo nuovo volto del quartiere e sarà non solo il centro del commercio al dettaglio per turisti e residenti, ma anche un luogo vivo e attivo anche fuori dall’orario di chiusura dell’attività del mercato”, ha commentato la Presidente del I Municipio, Lorenza Bonaccorsi.

La storia:

Il Mercato dell’Unità, noto ai romani come Mercato di via Cola di Rienzo, vanta una storia di oltre un secolo. Già prima della costruzione dell’attuale struttura in stile Neoclassico, avvenuta nel 1928, con un accesso monumentale su via Cola di Rienzo, Piazza dell’Unità ospitava un mercato spontaneo divenuto, successivamente, un regolare mercato all’aperto.

In origine, il mercato ospitava attività di vendita sia al piano terra sia al piano interrato, oggi adibito a garage sotterraneo. La terrazza dell’edificio ha sempre rappresentato uno dei principali luoghi di attrazione del quartiere: durante i suoi primi anni di vita, infatti, la copertura del mercato ha ospitato persino una pista di pattinaggio, unica nel suo genere. Anche dopo la dismissione della pista, la terrazza ha continuato a offrire uno spazio aperto al pubblico fino alla sua definitiva chiusura al pubblico avvenuta dopo gli anni Settanta.

La struttura ha subìto, negli anni, numerosi interventi di manutenzione e restauro. Un’importante modifica risale agli anni Settanta, con la creazione del garage al posto del piano di vendita sotterraneo. L’ultimo restauro, in ordine di tempo, risale invece al 2020.

Il nuovo progetto:

Il restyling del mercato prevede la riprogettazione dei vecchi banchi di vendita, sostituiti dalle nuove strutture, le “lanterne”, capaci di trasformarsi da box commerciali a dispositivi illuminanti durante le manifestazioni e gli eventi che animeranno gli spazi del mercato al di fuori degli orari tradizionali.

La lanterna, infatti, costituisce la cellula base del mercato: è formata da un basamento fisso e da un involucro superiore traslucido e retroilluminato, progettato per sollevarsi grazie alle due colonne telescopiche meccanizzate, nei momenti di apertura del mercato.

Alla sua chiusura, le retroilluminazioni di ogni lanterna potranno essere programmate per dare vita a delle scenografie luminose interattive per i diversi momenti e le diverse attività ospitate dal nuovo mercato, come eventi di quartiere, esposizioni artistiche, fiere artigianali, incontri informali di studio e di lavoro.

banchi vendita aumenteranno e saranno affiancati da nuovi banchi che prevedono anche la somministrazione di cibi e bevande; i percorsi di camminamento saranno convogliati in una zona centrale di sosta e incontro, pensata come piazza coperta.

L’intervento includerà altresì il restauro delle facciate esterne ed una riconfigurazione dell’illuminazione volta a dare enfasi alla monumentalità dell’edificio, mentre all’interno sarà realizzato il rifacimento dei pavimenti e dei lucernai al fine di valorizzare la qualità degli spazi nel rapporto con la luce naturale.

Il termine dei lavori è previsto per la primavera del 2025.


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