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Municipio X, Ieva (M5S): “Che bella sorpresa per i cittadini, in arrivo a Bagnoletto un pennone alto 27 metri, 12 antenne, 2 parabole e 24 apparati”

Lo dichiara il Capogruppo consiliare M5S del Municipio Roma X, Alessandro Ieva
Un pennone alto 27 metri sarà realizzato su un terreno privato in Via Carlazzo 11, a Bagnoletto, a brevissima distanza -5 metri- dalle residenze confinanti. Sono due gli operatori telefonici che hanno ‘sedotto’ economicamente il privato concessionario del terreno: Tim e Vodafone.
L’intervento di TIM prevede l’installazione di 6 antenne sulle carpenterie metalliche ancorate al pennone metallico del palo, di 1 parabola e 12 apparati remotizzati RRU lungo il fusto del palo poligonale. Inoltre è prevista l’installazione di apparati outdoor TIM e quadri elettrici alla base del palo, all’interno dell’area recintata delimitante l’impianto.
Per Vodafone, in modo speculare, si prevede l’installazione di 6 antenne, 1 parabola e 12 apparati remotizzati RRU lungo il fusto del palo poligonale. Anche per questo gestore è prevista l’installazione di apparati outdoor Vodafone e quadri elettrici alla base del palo, all’interno dell’area recintata delimitante l’impianto. In breve, sorgerà un pennone – mostro proprio nel bel mezzo della zona residenziale, e gli edifici sono già pronti ad essere svalutati sul mercato mobiliare.
Nessuna considerazione dell’impatto devastante che avrà sul Piano urbanistico per mezzo del quale si prevede la costruzione di scuole materne, scuole elementari e un parco Poligenerazionale nelle vicinanze. Nessun pensiero per le situazioni cliniche certificate di persone, pazienti già a rischio vita che non possono abitare nei pressi di campi magnetici ed elettromagnetici.
L’istruttoria dei gestori di telefonia è stata pubblicata sul sito del Municipio  X con un ritardo indecente, solo il 29 marzo scorso. È vero che ci sono 60 giorni di tempo per i pareri del caso ma è anche vero che, se questi ultimi sono negativi, possono essere comunque bypassati con il silenzio-assenso dell’amministrazione. Hanno però sottovalutato la mia determinazione. Sono supportato dai residenti e dal Comitato di Quartiere di Bagnoletto, chi mi conosce sa che non desisto facilmente!
Dopo aver richiesto accesso agli atti al Dipartimento P.A.U. e l’analisi della questione nelle Commissioni congiunte Ambiente, Urbanistica e Lavori Pubblici, ho contro-proposto la localizzazione dell’impianto nella zona industriale di Dragona, su terreni comunali. Sono partite le diffide di soggetti privati e partirà anche la diffida del Comitato di Quartiere Bagnoletto: sabato 13 aprile si terrà la raccolta firme presso Via Carlazzo e Via Barzanò 19.
Siamo convinti che dal punto di vista tecnico ci sono soluzioni alternative migliori a quella prospettata e che il Comune può trarre vantaggio mettendo a reddito proprie aree ad oggi inutilizzate e abbandonate. Un giusto compromesso che metterebbe d’accordo tutti, tranne il privato che vuole concedere il suo terreno per l’installazione di 12 antenne, 2 parabole, 24 apparati e un pennone di 27 metri, alla faccia dei suoi moltissimi vicini di casa.”
Lo dichiara il Capogruppo consiliare M5S del Municipio Roma X, Alessandro Ieva.

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