

Una serata movimentata al Quarticciolo ha visto la polizia impegnata in un’operazione mirata contro lo spaccio di stupefacenti e la criminalità diffusa, frutto di una strategia pianificata da mesi dalla Questura di Roma.
Gli agenti del Commissariato Prenestino hanno individuato e seguito due sospetti, una donna italiana e un uomo di origini nordafricane, confermando presto i loro sospetti.
Il duo aveva trasformato il vano sottosella di uno scooter parcheggiato in un vero e proprio magazzino di droga.
Qui erano custoditi 136 involucri di cocaina e crack, confezionati in bustine di cellophane blu, pronti per essere consegnati ai clienti che arrivavano in zona.
Quando è stato il momento di intervenire, gli agenti hanno bloccato i due, mettendo fine alla vendita al dettaglio.
Tuttavia, l’arresto dell’uomo di origini nordafricane non è stato semplice: il giovane ha opposto una feroce resistenza, tentando di fuggire con calci e spintoni.
La situazione si è ulteriormente complicata con l’arrivo di circa venti persone, presumibilmente legate allo stesso ambiente criminoso, che hanno aggredito gli agenti. Utilizzando anche spray urticante, il gruppo ha cercato di liberare il giovane.
Approfittando del caos e del disorientamento causato dal gas irritante, il sospetto è riuscito a darsi alla fuga.
Nonostante l’aggressione subita, la polizia non si è fatta intimidire. Grazie al supporto di ulteriori pattuglie inviate dalla Sala operativa della Questura, gli agenti hanno ripristinato l’ordine, fermando undici persone sul posto.
Tra queste, cinque uomini, di nazionalità marocchina e tunisina, sono risultati irregolari sul territorio italiano e saranno trasferiti presso il CPR di Bari.
La fuga del giovane tunisino è durata poco. Grazie a una rapida attività investigativa, gli agenti del Commissariato Prenestino lo hanno rintracciato e tratto in arresto. Si tratta di un venticinquenne già noto alle forze dell’ordine.
Dal mese di dicembre, il Commissariato di P.S Prenestino ha messo a segno 15 arresti nell’ambito dei controlli serrati volti a contrastare la criminalità nella zona del Quarticciolo. Le attività proseguiranno con determinazione, per garantire la sicurezza del territorio e colpire chi alimenta lo spaccio e le attività illegali.
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