Quando Roma sognava Woodstock

In un'iniziativa speciale verrà ricordata il 3 dicembre presso l'Auditorium ICBSA l'indimenticabile stagione dei grandi raduni giovanili pop e rock nella Capitale

Martedì 3 dicembre 2024 alle ore 16:15 presso l’Auditorium ICBSA (Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi) in Via Michelangelo Caetani 32 si terrà un’iniziativa speciale in cui verrà ricordata l’indimenticabile stagione dei grandi raduni giovanili pop e rock nella Capitale, nel corso della quale avverrà la donazione dell’archivio documentario contenente centinaia di manifesti, locandine, inviti, fotografie e rassegne stampa di Giovanni Cipriani, ideatore ed organizzatore delle edizioni del Festival.

Il primo Festival Pop nella Capitale si svolge alle Terme di Caracalla 8/9 ottobre 1970. L’iniziativa si ispirava al grande raduno musicale di Woodstock. In quegli anni erano attivi decine di gruppi spontanei, associazioni giovanili ed oltre un centinaio di complessi musicali.

Di qui l’idea di organizzare un raduno giovanile, valorizzando la storia della nostra città, nella cornice di uno storico monumento. Si puntò subito nel chiedere, alle Autorità Capitoline quella che era ritenuta la sede più prestigiosa le Terme di Caracalla, tempio della musica!! Dopo mesi di pazienti iter burocratici si riuscì ad ottenere tutti i permessi necessari. L’iniziativa fu realizzata in raccordo con il Comune di Roma.

Notevole il programma musicale, tra gli artisti allora già noti c’ erano New Trolls, Pooh, The Four Kets, The Trip ed i musicisti che poi fondarono il Banco del Mutuo Soccorso; in due giorni si sono esibiti oltre 30 gruppi musicali ed artisti.

Memorabile l’esibizione del cast italiano del Musical HAIR, che in quei giorni si esibivano al Sistina, sicuramente c’era Renato Zero. La trasmissione RAI “per voi giovani” aveva realizzato una specie di diretta contribuendo al successo del festival. Si stima una presenza di oltre 30.000 giovani, ingresso gratuito e nessun incidente.

Nell’anno successivo il Festival si svolge sempre nella cornice delle Terme di Caracalla il 6 e il 7 maggio: è un’edizione notevolmente ampliata grazie all’opera in tandem di Giovanni Cipriani – coordinatore generale – e Pino Tuccimei, nominato direttore artistico. Memorabile l’esibizione di Lucio Dalla.

Tra le numerose associazioni giovanili e studentesche aderenti al festival era stato costituito anche il “Comitato per il Voto a 18 Anni” incontrando simpatia e comprensione dal mondo politico capitolino.

La partecipazione al secondo Festival di Caracalla è stimata in 70.000 presenze.

L’edizione del 1972 vede una nuova sede: Villa Pamphilj, spazi enormi per accoglier in 3 giorni il 25-26 e 27 maggio altre 120.000 giovani – secondo le stime delle autorità – 48.500 biglietti venduti secondo la Siae. Oltre 60 gruppi musicali partecipanti. Grande attenzione della stampa, numerosi inviati speciali; un quotidiano romano è presente con ben quattro inviati.

La stagione dei Festival Pop Rock si conclude il 20 e 21 settembre 1974 sotto un diluvio di pioggia, che costringe gli organizzatori – Giovanni Cipriani e David Zard – direttore artistico – ad interrompere il concerto, era il segno del cielo che gli anni della spensieratezza stavano terminando.


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