

“A Tor Pagnotta, a sud di Roma, ho incontrato i dipendenti del deposito Atac e delle officine per la manutenzione dei filobus che oggi circolano sulla Nomentana. È stata una visita a sorpresa, effettuata la settimana scorsa insieme all’assessora alla Città in movimento Linda Meleo e al presidente della commissione Mobilità, Enrico Stefàno”. Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma Virginia Raggi il 1 febbraio 2018.
“Abbiamo ascoltato i bisogni e le proposte di chi ogni giorno si impegna per garantire ai cittadini il servizio di trasporto pubblico e di chi si prende cura dei mezzi che percorrono le nostre strade. La visita – continua Raggi – ha rappresentato un’occasione per ringraziarli personalmente dell’attività che svolgono tutti i giorni per Roma”. “È stato anche un confronto utile per ribadire la scelta del percorso intrapreso per risanare Atac: l’azienda deve rimanere pubblica, a nostro avviso non ci sono alternative e tutti dobbiamo lavorare per questo obiettivo – sottolinea la sindaca – Per rilanciare Atac il rinnovo del parco mezzi è fondamentale e la nostra Amministrazione ha fatto la sua parte approvando un finanziamento importante di 167 milioni in tre anni per acquistare 600 nuovi bus”.
“Il deposito degli autobus e le officine, inoltre, sono a due passi dai cantieri del nuovo Corridoio della mobilità Eur-Tor Pagnotta, un’infrastruttura rimasta ferma per oltre dieci anni e che noi apriremo entro il prossimo autunno: qui finalmente viaggeranno i filobus che nel tempo sono diventati simbolo di spreco e malaffare, acquistati con soldi pubblici ma mai utilizzati, che noi abbiamo rimesso su strada. Oggi sono sulla Nomentana, ma entro l’anno circoleranno nel quadrante sud di Roma e inizieranno a svolgere il compito cui erano destinati, migliorando i collegamenti con questa parte della città” conclude Raggi.
Marco Rollero
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