Regione Lazio, pubblicato il bando a favore degli allevatori di Bovini da Latte

Per accedere al bando occorre una consistenza minima zootecnica di almeno 20 capi totali (U.B.A.), di cui almeno 10 vacche da latte di oltre 30 mesi di età

La direzione regionale Agricoltura, su indicazione dell’assessore Giancarlo Righini, ha pubblicato il bando pubblico per la raccolta e la gestione delle domande di aiuto/pagamento per la corresponsione di un aiuto in regime “de minimis agricolo” agli allevatori di bovini da latte della Regione.

Possono beneficiare della misura le aziende agricole della produzione del latte bovino, con allevamenti nel Lazio a orientamento latte o misto, in possesso di un fascicolo unico aziendale validato sul sistema informativo dell’organismo pagatore Agea.

Per accedere al bando occorre una consistenza minima zootecnica di almeno 20 capi totali (U.B.A.), di cui almeno 10 vacche da latte di oltre 30 mesi di età.

Il sostegno è determinato in modo proporzionale al numero dei capi totali allevati: da 20-50 capi il contributo ammonta a 2mila euro; da 51 a 75 capi si potrà beneficiare di 3.700 euro; da 76 a 100 capi 4.800 euro; da 101 a 150 capi 6.600 euro; da 151 a 200 capi 9mila euro e oltre 200 capi 11mila euro.

La presentazione informatica delle domande avviene sul portale dell’Organismo pagatore AGEA, reperibile nel SIAN come “Regione Lazio – Sostegno alle aziende di produzione latte bovino”. Il portale sarà attivo dal 13 agosto 2024 al 16 settembre 2024.

«Come promesso – spiega l’assessore all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare della Regione Lazio, Giancarlo Righini – abbiamo messo a punto questa misura a favore delle imprese del settore bovino.

Un provvedimento, predisposto in tempi rapidi grazie a un proficuo lavoro della direzione regionale, che vuole testimoniare la particolare attenzione della nostra amministrazione verso tante realtà imprenditoriali che sono delle vere e proprie eccellenze del territorio.

Un ringraziamento particolare va all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA) per la proficua collaborazione e la disponibilità mostrata nella definizione di un nuovo modello procedurale e organizzativo che, ritengo, possa contribuire ad aumentare in modo significativo l’efficacia dell’azione amministrativa».


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