Categorie: Cronaca
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Sgombero Valle dei Fontanili

L'8 novembre 2007 abbattuti 58 casotti abusivi

1-2-3-4- Le ruspe nella valle dei Fontanili, i controlli, confortati i numerosi bambini sfollati. Foto GMT

L’8 novembre 2007, le «cavallette», gli agenti guastatori dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico comandato da Raffaele Clemente, hanno abbattutto 58 casotti abusivi che si trovavano lungo via Boccea, nella valle dei Fontanili, tra via di Torrevecchia e Quartaccio.
Nell’area alloggiavano 58 adulti, otto con documenti irregolari, e 35 minori di cui 21 iscritti a scuola: sono stati radunati sul piazzale davanti a via Giuseppe Piolti de’ Bianchi dove la sala operativa sociale del Comune li ha assistiti con cornetti, caffè e latte caldi.

L’Ama ha disinfettato i rifiuti e li ha caricati sui mezzi per lo stoccaggio in discarica. Il personale dell’Ufficio comunale Diritti degli animali del Comune ha portato via cinque cani e alcuni gatti. Sono intervenuti anche gli operatori della comunità Sant’Egidio. In giornata altri controlli sono stati eseguiti a San Paolo fuori le mura e sotto il ponte di via dell’Industria.
Alcuni di loro hanno ammesso che si sarebbero riaccampati, altri assicuravano che avrebbero preso una casa in affitto, «perché noi lavoriamo come manovali nei cantieri».
“Offriamo a queste persone la possibilità, se vogliono, di tornare a casa propria a nostre spese”, ha proposto Luca Odevaine, vicecapo di Gabinetto del Comune per evitare che le persone sgomberate vaghino in città, senza casa e senza mezzi di sussistenza, che è stata calcolata attorno ai 350 euro al mese da dimostrare con documentazione fiscale.
Ambasciatori e garanti del treno della solidarietà diretto in Romania potrebbero essere degli ufficiali della polizia rumena.
Stati. Certo, tra i romeni che dicevano di aver prenotato un viaggio per la Romania, alcuni affermavano tranquilli: “Andiamo in Romania e fra tre mesi torniamo”.


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