Sicurezza a Portaportese

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Dopo i blitz anti racket e anti prostituzione delle settimane precedenti, nella notte tra il 23 ed il 24 settembre, circa 200 vigili urbani hanno messo in atto una task force contro l’abusivismo e il degrado del famoso mercato domenicale di Porta Portese.

La situazione era diventata insostenibile. Il tradizionale mercato delle pulci, da anni era diventato luogo di ritrovo per ricettatori e commercianti abusivi.

Durante la notte sono state fermate e identificate un centinaio di extracomunitari, molti dei quali Rom. Numerosi i sequestri. Anche un arresto e 15 denunce, soprattutto, per vendita di merci contraffatte.

I quasi 700 rigattieri che frequentavano il mercato da oltre 30 anni, inizialmente sanzionati con multe fino a 5000 euro perché privi delle necessarie autorizzazioni comunali, dopo aver bloccato per ore il traffico, tra viale Trastevere e piazza Ippolito Nievo, in segno di protesta, hanno poi ottenuto dal Campidoglio, l’autorizzazione ad essere censiti. Già a partire da domenica prossima potranno tornare ad esporre. ”Accanto al diritto di chi è in possesso della licenza – ha spiegato Touadì ai venditori – il Comune riconosce anche il diritto di chi è frequentatore abituale del mercato da oltre 30 anni”.

Immediate anche le reazioni dei commercianti: «La situazione è paradossale — commenta Giovanni Bartolano, dell’associazione Operatori di Porta Portese — per poter lavorare a Porta Portese senza rischiare di essere allontanati dai vigili urbani dobbiamo dimostrare di essere abusivi e presentare le sanzioni ricevute negli ultimi anni.

Ma il sindaco di Roma placa gli animi e assicura: “il lavoro di ripristino della legalità – ha dichiarato Walter Veltroni – proseguirà anche nei prossimi weekend. L’intervento di sabato notte è stato un primo passo per restituire dignità a Porta Portese, un mercato storico, divenuto negli anni anche un’ importante meta turistica”.
Scettici a riguardo il deputato Fabio Rampelli e altri esponenti di An: “nonostante l’impegno e la professionalità del corpo della Polizia municipale non è pensabile che l’amministrazione comunale possa sopportare tutte le domeniche un impegno notevole di uomini e mezzi – concludono con una nota – rimane dunque il nostro ragionevole dubbio che sia la solita operazione di facciata di stampo veltroniano che spazza la polvere sotto il tappeto tralasciando interventi alla radice che minano definitivamente il proliferare di ambulanti abusivi, attività illecite, aumento dei furti e altri tipi di reati connessi”.

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