Sit-in per il Centro Carni sulla Togliatti
Il Tar non sospende il passaggio del bene dal Comune all'Ama Spa

Le sorti della destinazione del Centro Carni di Roma sembrano ormai del tutto segnate.
Un bene su cui la Giunta Veltroni aveva avviato un progetto di risanamento del quartiere di Tor Sapienza, passando proprio sulla trasformazione del complesso immobiliare del Centro Carni, sul cui passaggio all’Ama Spa pendeva una richiesta di sospensiva presentata presso il Tar del Lazio, la quale per il momento ha solo prodotto un obbligo a mantenervi all’interno gli operatori che vi lavorano, aggiornando al 14 aprile 2010 l’udienza pubblica per la decisione finale.
Il Pd capitolino ha organizzato il 22 dicembre 2009 con il circolo di Tor tre Teste un Sit-in per rivendicare quanto stabilito e deciso con la precedente Giunta di centrosinistra (sulla questione anche la consigliera comunale Gemma Azuni di Sel ha preso una netta posizione a favore del vecchio progetto) che prevedeva una quota di edilizia residenziale pari al 34,2% portata al 41,82%.
Totalmente cancellati i 5.000mq da destinare ad un Ostello della Gioventu’ e infine sottratti i 5.000 mq da destinare a biblioteca metropolitana e spazi museali e gli oltre 9.000 mq destinati a Servizi privati alla persona.
Durante i Sit-in sono intervenuti, il presidente del municipio Mastrantonio, il presidente del municipio 5, Ivano Caradonna, il consigliere provinciale Pino Battaglia e il consigliere comunale del Pd, Massimiliano Valeriani. Il consigliere comunale del Pd Alfredo Ferrari con un comunicato stampa ha accusato Alemanno di non rispettare gli impegni presi e di aver completamente stravolto lo schema di assetto preliminare sottoscritto dal Commisssario Straordinario nell’aprile del 2008 il quale aveva confermato la proposta messa in essere dall’amministrazione Veltroni.
Sotto la pioggia anche gli assessori municipali Pungitore, Ferrari e Galli e i consiglieri Di Biase, Marinucci, Orlandi, Tesoro, Fannunza, oltre al coordinatore Scalia.
Lodevole l’iniziativa del Pd locale, ma crediamo che sulla delicata materia le forze di opposizione alla giunta Alemanno debbano fare fronte comune per sconfiggere questi nuovi predatori delle periferie romane.
Da una grande occasione per il municipio di Roma 7 e non solo… ad un gran bussines per Ama & C.