Categorie: Cronaca
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Spedizione punitiva della baby gang filippina a Villa Gordiani

Obiettivo il phone center gestito da bengalesi all'angolo con via Prenestina

Armati di bastoni chiodati, spranghe e catene una quindicina di filippini, tra i 14 e i 19 anni, hanno fatto irruzione in un phone center gestito da bengalesi. Una spedizione punitiva in piena regola. Tutto per il dominio del territorio.
E’ accaduto il 18 sera poco dopo le 20, nella zona di Villa Gordiani. La baby gang camminava a passo svelto, il volto coperto, direzione viale Ronchi. L’obiettivo: il negozio all’angolo con via Prenestina gestito da alcuni cittadini del Bangladesh, in Italia da più di 15 anni.

Da giorni – secondo quanto ha raccontato Kamal, 40 anni, uno dei proprietari del locale – venivano minacciati da un gruppo di filippini. Continuavano ad intimare di andarcene da quella zona, lasciare il nostro negozio, altrimenti sarebbero passati alle vie di fatto. Tre giorni or sono fa c’era stato il primo assalto al phone center. Poi, il 18, il raid. E se si è evitata la tragedia il merito è del comandante dell’VIII gruppo dei Vigili, Antonio Di Maggio che il 18 a sera a Villa Gordiani ha intercettato il commando armato e chiamatndo i rinforzi e seguendo quei ragazzi senza perderli di di vista. Ad aiutare il comandante, è accorsa una pattuglia di vigili del VI gruppo che hanno fermato almeno 8 filippini. Tra loro anche una giovane di 15 anni. Gli altri componenti della banda sono riusciti a fuggire. I ragazzi sono stati portati al comando generale del Corpo della polizia municipale in via della Consolazione per l’identificazione e il fotosegnalamento.

Fonte Il Massaggero


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