Categorie: Cronaca
Municipi: ,

Tragedia sulla Nomentana

Un pirata della strada in fuga investe un'auto. Muore un 20enne, feriti altri due ragazzi

Le foto dell’incidente. – Foto di Riccardo Auci GMT

Nella notte del 18 luglio, all’incrocio tra viale Regina Margherita e via Nomentana a Roma, lo stesso incrocio in cui lo scorso 22 maggio, morirono i due giovani fidanzati Flaminia Giordani e Alessio Giuliani, ha perso la vita un altro ragazzo di appena 20 anni, Rocco Trivigno.

Il ragazzo, originario di Matera alla guida di una C3 insieme alla sorella e al ragazzo di lei, è stato travolto da una Fiat Scudo rubata e in fuga dalla polizia. Il pirata della strada è Ignatiuc Vasile, un moldavo 25 enne irregolare che, ora, deve rispondere di omicidio volontario e lesioni gravissime.

Nella folle corse a 160 km orari il furgone è passato con il rosso facendo schiantare la C3 contro un palo. Il ragazzo è morto dopo il ricovero all’ ospedale Sandro Pertini, mentre, gli altri altri due passeggeri, la sorella Valentina di 22 anni e il fidanzato di lei Nicola Telesca sono rimasti feriti ma non sono in pericolo di vita. Nell’impatto è rimasta coinvolta anche un’altra auto e il conducente ferito, con prognosi di 40 giorni.  

Al paese di origine della vittima, Accettura, in Basilicata ci sarà il lutto cittadino il giorno dei funerali.

Il moldavo, che inizialmente aveva dichiarato di essere romeno, ha precedenti penali per rissa e ricettazione con un decreto di espulsione già firmato nei suoi confronti dal prefetto di Roma.

Il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno che ha fatto visita ai due ragazzi sopravvissuti all’incidente ha dichiarato: "è un fatto gravissimo e inaccettabile che una persona espulsa da un mese e mezzo sia, ancora, nella nostra città, libera di delinquere. Questo dimostra che le cose non vanno. Bisogna rendere effettive le espulsioni e varare subito il Patto per la sicurezza".

 


Questo articolo è stato utile o interessante?
Sostieni Abitarearoma clicca qui! ↙

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scrivi un commento