V Municipio (ex VI e VII), i nuovi Consiglieri all’esame del TAR

“In un paese civile e moderno non è ammissibile che l’Autorità competente a verificare i dati elettorali si rifiuti di controllare le tabelle di scrutinio dopo specifiche contestazioni sulla evidente discordanza con i verbali del seggio che riportano dati palesemente errati e gonfiati a favore di alcuni candidati”.

È quanto dichiara in una nota il Commissario dei Cristiano Riformisti di Roma e Provincia, Avv. Francesco Figliomeni.

“In questo modo – prosegue l’esponente dei Cristiano Riformisti – dovendosi ricorrere al TAR per ottenere quella giustizia calpestata non solo da errori ma soprattutto da soggetti senza scrupoli, si intasano inutilmente i Tribunali e si danneggiano gravemente candidati che sono stati scelti legittimamente come rappresentanti del popolo”.

“Ribadiamo l’invito agli elettori – ha aggiunto il Commissario Figliomeni – a recarsi in massa alle urne il 9 e 10 giugno e scegliere Alemanno Sindaco ed i candidati Presidenti di centrodestra per proseguire le battaglie per la Vita, la Famiglia e la Solidarietà”.

“I Cristiano Riformisti di Roma – ha concluso Figliomeni – hanno dimostrato ancora una volta grande lealtà verso il PdL ma, dopo il ballottaggio, sarà necessario un serio chiarimento nel partito anche per comprendere la ratio della scelta di nominare come rappresentanti al seggio centrale due candidati in palese conflitto di interesse con gli altri ventidue componenti della lista”.

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