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XVI Municipio: atti vandalici e furti a danno degli anziani

Al centro anziani "Bel Respiro" è il quarto furto in 2 mesi

Il centro anziani Bel Respiro, all’interno della storica Villa Pamphili, ha subito il quarto furti in due mesi, l’ultimo avvenuto, appena, 15 giorni fa. Il primo furto risale al luglio 2007 quando i malviventi hanno rotto il portone destinato all’uscita di sicurezza e messo a soqquadro l’intera struttura, rubando lo stereo ed alcuni viveri e distruggendo la macchina del caffè ed altri accessori. Altri furti si sono susseguiti prima di Natale, la notte della befana, quando i ladri hanno rubato tutti i panettoni, champagne, torroni destinati agli anziani e 500 euro dalla cassa del bar del centro. L’ultimo furto risale alla fine del mese di gennaio. Già da maggio gli anziani del centro hanno richiesto al Municipio XVI ed al Comune di Roma la possibilità di apporre un’inferriata dietro il portone dell’uscita di sicurezza ridotto a brandelli e due inferriate alle finestre sovrastanti dalle quali si sono introdotti i ladri nei furti successivi.
Fin’ora si era pensato di affrontare il problema con un intervento di sbarramento della porta di sicurezza:  travi di legno chiodate che, però, oltre a non impedire l’accesso ai vandali rendono difficoltosa la via di fuga in caso di incendio e la possibilità di arieggiare il luogo quando numerose persone frequentano l’attività del ballo.

Fabrizio Santori, Capogruppo di An al municipio XVI, ha fatto visita agli anziani ed effettuato un’ispezione tra i luoghi colpiti,  constatando personalmente le criticità dello spazio riservato agli anziani.
"Abbiamo notato – afferma Santori – il terrore negli occhi degli anziani nel momento in cui la sera sono costretti a chiudere il centro anziani senza sapere cosa accadrà durante la notte.  E’ necessario – spiega – un immediato ripristino delle condizioni di sicurezza del centro anziani che preveda la restituzione delle sue funzionalità al portone per l’uscita d’emergenza con la relativa apposizione di un’ inferriata interna ed il risarcimento di quanto sottratto agli anziani, che sono costretti ad auto gestirsi comprando a loro spese quanto destinato al bene comune. Risulta quanto mai necessario dotare la struttura di sistemi di allarme per permetterne il monitoraggio e scoraggiare future intrusioni".


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