Arriva il pulmino Salvamamme

Con il progetto “Liberi di Essere – Liberi di Muoversi” arriva sulle strade del Municipio XII Eur il pulmino Salvamamme. L’amministrazione municipale, grazie a una collaborazione con la società Mobility Life Spa e con le realtà locali, ha consegnato all’associazione un mezzo di trasporto che porterà aiuto alle mamme del territorio in difficoltà.

E’ stato il presidente del Municipio, Pasquale Calzetta, ad affidare questa mattina le chiavi del veicolo a Maria Grazia Passeri, presidente di Salvamamme, alla presenza dei cittadini. Il progetto è pensato per promuovere una mobilità facilitata in situazioni svantaggiate e favorire l’autonomia: il veicolo è messo gratuitamente a disposizione dalla Mobility Life, grazie alla creazione di una rete di soggetti territoriali che fanno da supporters, ricevendone in cambio un ritorno d’immagine.

Testimonial dell’iniziativa è una giovane mamma di Spinaceto: Francesca Atzeni, volontaria di Salvamamme. Madre di Ludovica, bambina di 6 anni affetta, unico caso in Italia, dalla sindrome di TAY SACHS, e fondatrice della Onlus Tutti Insieme per Ludovica, ogni week end Francesca guiderà il pullman per raggiungere chi, come lei, ha bambini colpiti da malattie rare. Mentre durante la settimana saranno soprattutto mamme sole, con difficoltà socio-economiche o problemi di salute, ad avere sostegno: nel furgoncino troveranno non solo un mezzo per gli spostamenti da e per l’ospedale, per sé e per i loro bebè, ma anche un supporto a domicilio in caso di emergenza e gravi necessità.

“Sono già circa 400 le famiglie del territorio che potranno ricevere aiuto con questo servizio – dichiara Calzetta – un ulteriore sostegno a mamme in condizioni di disagio. Inoltre c’è l’impegno ad intervenire, dietro segnalazione dei Servizi Sociali municipali, anche in altre situazioni di fragilità in casi di particolare urgenza. Con lo stesso meccanismo, attraverso il supporto del mercato Laurentino, presto potrà essere messo a disposizione un altro mezzo di trasporto a servizio delle persone con disabilità o problemi motori. Questa formula del “fare rete” con gli attori locali, ai quali va un sincero ringraziamento, permette all’amministrazione di allargare e potenziare, senza spese, l’offerta dei servizi nel sociale”.

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