Chiuso il campo nomadi di via Lombroso

Gualtieri e Funari: "Percorso di accompagnamento senza ruspe e sgomberi"

A seguito dell’approvazione, con delibera di Giunta dell’8 luglio 2023, del “Piano d’azione cittadino per il superamento del Sistema Campi 2023-2026”, è stato oggi chiuso il campo nomadi di via Cesare Lombroso.

Con questa prima azione, Roma Capitale ha recepito la strategia nazionale di “uguaglianza inclusione e partecipazione di Rom e Sinti 2021-2030”, voluta dal Consiglio dell’Unione Europea del 12 marzo 2021.

Tutti i 33 nuclei familiari che vivevano nel campo sono stati seguitI in un percorso di “accompagnamento” per trovare una sistemazione alloggiativa. Delle 145 persone presenti, 36 hanno nazionalità italiana, 85 bosniaca e 24 sono apolidi. risultavano presenti: 49 donne (tra cui 3 anziane sole); 39 uomini; 38 minori femmine; 19 minori maschi.

Le persone con disabilità riconosciuta risultavano essere 11, tra cui 5 minori. Le famiglie che avevano i requisiti ed erano già in lista d’attesa sono state trasferite in alloggi popolari, altre in alloggi privati. Per alcune situazioni di grave fragilità si è invece attivato il circuito di accoglienza della sala operativa sociale.  Le azioni di accompagnamento e inclusione proseguiranno fino a giugno 2026 anche con attività di regolarizzazione documenti e monitoraggio della frequenza scolastica. Verranno potenziati anche gli interventi di supporto per tirocini di formazione lavorativa.

Per la prima volta nella storia di Roma questa operazione avviene senza un’ordinanza di sgombero e senza l’uso della forza pubblica; – ha affermato il sindaco Gualtieri – la nostra delibera per il superamento dei campi nomadi prevede un percorso di integrazione e quindi tutte le persone hanno lasciato volontariamente il campo e sono state ricollocate”.

Abbiamo sperimentato un modello di ‘accompagnamento’ delle famiglie che vorremmo replicare anche per gli altri campi della città – ha sostenuto l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – è attraverso l’ascolto, l’inclusione e il contrasto alla discriminazione che si può davvero cambiare pagina su questo tema”.

Oggi stesso sono partite le operazioni di pulizia e rimozione dei rifiuti condotte da Ama, principalmente si tratta di container e baracche. Successivamente, grazie a un finanziamento del PNRR, partirà l’operazione di bonifica volta a trasformare l’ex campo in un bosco urbano.


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